"Sfido qualcuno di Vivere Vado a metterci la faccia, come ce la sto mettendo io".
Il candidato sindaco e presidente dell'associazione Vado, Prima Fabio Gilardi risponde agli attacchi di Vivere Vado in merito ai lavori di via Sabazia e dopo la sua discesa in campo lancia una provocazione proprio all'associazione vadese che al momento non ha ancora sciolto le riserve per le prossime elezioni comunali (l'ex consigliere di Memoria e Futuro Franca Guelfi starebbe lavorando alla composizione del gruppo).
"Negli ultimi giorni si è intensificato il 'tiro al bersaglio' del gruppo Vivere Vado verso il sottoscritto, articoli e addirittura commenti sotto la nostra pagina “Vado, Prima”. Ormai è chiaro che c’è un gruppetto di persone, che non avendo alcuna idea per il futuro di Vado, preferiscono cercare visibilità attraverso gli attacchi al sottoscritto o peggio alimentando quelle divisioni unicamente finalizzate alla loro propaganda e che i Vadesi hanno già testato - dice Gilardi - La mia colpa? Quella di voler proseguire umilmente il mio impegno al servizio del Comune nel quale sono nato. Non risponderò alle provocazioni. Agli slogan preferisco infatti il lavoro a testa bassa".
"Le mie proposte per Vado hanno l'obiettivo di coniugare lo sviluppo economico, con la sostenibilità ambientale, maggiori servizi per commercianti, imprese e cittadini. L’obiettivo è quello di un’idea innovativa, spazi urbani e pubblici nuovi per i cittadini, la cultura, le associazioni, il turismo che valorizzi la nostra cittadina e le frazioni del nostro Comune - prosegue il candidato alla carica di primo cittadino con Vado, Prima - Il trasporto pubblico e l'ambizione di mantenere il nostro Comune uno dei più virtuosi. I lavori di potenziamento del parco ferroviario? Un impegno per raggiungere e giungere al 40% di traffico su ferrovia e non su gomma, un porto ed un comprensorio produttivo che trasporta merci con uno sbocco diretto alle grandi arterie ferroviarie, e non solo il porto. Competitività e sostenibilità! Voi cosa proponete? Oltre gli striscioni, c’è qualche idea?".