/ Sanità

Sanità | 06 febbraio 2024, 11:29

Cure palliative, il piano di potenziamento dell'Asl per arrivare alla copertura 7 giorni su 7 per 24 ore

Una prima implementazione del progetto verrà fatta nel corso dell'anno, con la separazione dalla Terapia del dolore. Entro il 2026 prevista una maggiore copertura e nuove assunzioni

Cure palliative, il piano di potenziamento dell'Asl per arrivare alla copertura 7 giorni su 7 per 24 ore

E' graduale il progetto dell'Asl per il potenziamento delle Cure palliative del Santa Corona di Pietra Ligure, in attuazione della normativa ministeriale e del piano sociosanitario della Regione, nella parte dedicata a “Cure domiciliari e cure palliative domiciliari”.

Attualmente la Struttura complessa di cure palliative e terapia del dolore del Santa Corona, istituita nel 2010, svolge attività in presenza dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 14,30 e non è prevista reperibilità notturna e nei festivi. Vi operano 4 medici, il medico facente funzioni del direttore, i coordinatore infermieristico, uno psicologo per 24 ore settimanali. Può anche contare su un medico per 20 ore medie a settimana ed è in atto il concorso per l'assunzione di due medici in sostituzione di altrettanti pensionamenti. Il personale è organizzato sui tre poli dell' ospedale San Paolo a Savona, il Santa Corona a Pietra Ligure e il San Giuseppe di Cairo, a copertura rispettivi distretti. Le Cure palliative si appoggiano inoltre sui 10 posti convenzionati all'Hospice Rossello.

Il potenziamento è previsto in due step, un primo per il 2024 e il secondo negli anni 2025 2026- Per l'anno in corso l'Asl ha pianificato la separazione del servizio delle Cure palliative dalla Terapia del dolore e l'estensione in via sperimentale  delle Cure palliative 6 giorni su 7, dal lunedì al venerdì, con l'aggiunta del sabato mattina. Per avviare il progetto sono necessari un medico (oltre ai due previsti dal concorso), 6 infermieri e l'integrazione di un assistente sociale e la collaborazione con la rete pediatrica di Cure palliative. Previste inoltre, sempre in via sperimentale, l'integrazione tra i medici di medicina generale e l'assistenza domiciliare con gli specialisti delle Cure palliative e la formazione del personale. Il progetto inserisce anche il supporto psicologico al personale, al momento non prevista. 

Entro il 2026 è previsto il secondo step con la copertura del servizio 7 giorni su 7 sulle 24 ore, puntando in particolare sulla reperibilità o la pronta disponibilità del personale medico infermieristico e la valutazione di personale medico aggiuntivo. Il progetto prende in considerazione anche con l'implementazione di un piano di formazione specifico, in particolare sulle nuove patologie e sui bisogni dei pazienti con una malattia avanzata.

Elena Romanato

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium