Una piccola delegazione del comitato “Senzaprontosoccorsosimuore” di Albenga, guidata dal sindaco Riccardo Tomatis, nel pomeriggio odierno si è recata a Sanremo, in occasione della serata di apertura della 74esima edizione del Festival della canzone italiana tanto attesa.
Il Festival di Sanremo anche come teatro di proteste. L’”altro Festival di Sanremo” non parla di musica e spettacolo, infatti, ma diventa ribalta di proteste, di istanze economiche e sociali.
Oltre agli agricoltori e ai comitati del “No al rigassificatore”, anche un piccolo gruppo di persone, quindi, tra appartenenti al comitato “Senzaprontosoccorsosimuore”, il sindaco a rappresentare L’Amministrazione e privati cittadini, che vogliono portare pacificamente all’attenzione la situazione dell’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga che ancora non ha trovato una soluzione che risponda alle esigenze del vasto territorio a cui sarebbe dedicata la struttura, per ribadire che “la salute dei cittadini è un diritto di tutti”.
"Siamo qui per approfittare della visibilità del Festival per affrontare un tema particolarmente importante: la sanità nel comprensorio albenganese, con particolare attenzione all'ospedale di Albenga, il più moderno della regione ma purtroppo sottoutilizzato, nonostante il vicino Santa Corona sia costantemente sofferente" ha sottolineato il sindaco Tomatis.
"Continuiamo a evidenziare questa criticità che ha un impatto estremamente negativo sul nostro territorio. Abbiamo ricevuto delle rassicurazioni che però non si sono mai concretizzate, quindi continuiamo a manifestare e a sottolineare questo problema di vitale importanza" ha aggiunto il primo cittadino.