La giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, ha abbassato da 500 mila euro a 100 mila euro la soglia di investimento minima per le imprese dell'artigianato, del commercio e delle ristorazione intenzionate ad accedere alle agevolazioni (a copertura dell'88% degli investimenti effettuati) previste dal bando regionale da 10 milioni di euro dedicato all'efficientamento energetico.
"L'artigianato e il commercio sono due nervature essenziali del tessuto economico ligure. Settori che abbiamo fortemente sostenuto e che continueremo a sostenere con gli strumenti di 'Garanzia Artigianato Liguria' e 'Cassa Commercio Liguria' - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana - Opportunità che, con la nuova programmazione Fesr 2021-2027, prevedranno anche agevolazioni dedicate all'efficientamento energetico delle micro e piccole imprese".
"Con questa modifica - aggiunge l'assessore Alessio Piana - andiamo a completare l'offerta in favore dei due comparti, consentendo, anche a quelle attività più strutturate, di richiedere agevolazioni per investimenti più alti rispetto a quelli che verranno ricompresi dai due strumenti di accesso al credito regionali".
La misura, rientrante nell'azione 2.1.2 del PR FESR 2021-2027, prevede la riduzione di almeno il 30% delle attuali emissioni inquinanti delle imprese e combina strumenti come il contributo a fondo perduto (a copertura del 43% dell'investimento), il finanziamento
al tasso dell'1,5% (a copertura del 45% dell'investimento) e l'abbattimento dei costi di garanzia.
Sono ammesse spese per: la riqualificazione energetica degli immobili e degli impianti produttivi, aumentare l’efficienza energetica e limitare il consumo di energia, sostituire gli impianti e i macchinari con attrezzature nuove e più efficienti.
Le domande saranno presentabili dal 16 al 29 febbraio, accedendo al sistema "Bandi on line" di Filse (dal 12 febbraio sarà attiva la modalità offline per iniziare a predisporre la candidatura).