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Politica | 01 febbraio 2024, 12:33

Albenga 2024, Riccardo Tomatis resta in pista: scioglie le riserve e si ricandida a sindaco

Dopo 5 anni da vicesindaco nell’Amministrazione Cangiano e i 5 successivi come sindaco, il primo cittadino è di nuovo in corsa alle prossime elezioni: "La comunità mi ha dato molto e per questo sento di dover dare il massimo per Albenga e per gli albenganesi"

Albenga 2024, Riccardo Tomatis resta in pista: scioglie le riserve e si ricandida a sindaco

I miei cinque anni di Amministrazione sono stati ricchi di soddisfazioni. Mi ricandido per il legame che ho con la mia città. Albenga è cambiata molto e in meglio negli ultimi anni e questo è un dato oggettivo che inorgoglisce. Lavorare per Albenga è impegnativo, ma la passione per lei mi sostiene e non mi fa sentire la fatica delle giornate lunghissime. Sapere che la città è apprezzata mi ripaga di tutti i sacrifici.  Ho fatto un percorso di vita, sotto tutti i punti di vista, in cui la comunità mi ha dato molto e per questo sento di dover dare il massimo per Albenga e per gli albenganesi. Mi sono impegnato molto in questi anni, perché credo che sia giusto fare politica per dare e non per prendere”.

Giunto quasi al termine del suo mandato, Riccardo Tomatis si ricandida per dare un seguito al lavoro portato avanti da 10 anni, prima con l’Amministrazione Cangiano, a cui è seguita l’attuale. Il sindaco uscente Riccardo Tomatis scioglie quindi le riserve e si ricandida a sindaco. L’annuncio è arrivato ufficialmente questa mattina (giovedì 1 febbraio) anche se era nell’aria ormai da mesi.

Tra i suoi propositi, un cambio delle modalità di fare politica ad Albenga. “Si può fare politica attraverso il confronto e lo scambio di idee, ricordando sempre che l’obiettivo è migliorare la città. C’è bisogno di entusiasmo e gioventù, perché nelle nuove generazioni c’è energia e grandi idee. Per questo, credo stia a noi rendere attrattiva la politica, perché i giovani ci si possano avvicinare e fare squadra”. La squadra, che deve essere unita, coesa con lo sguardo rivolto verso la stessa direzione. La squadra che è tra i punti forza del candidato sindaco Riccardo Tomatis. La squadra che gli ha chiesto di continuare questo percorso. “Ho ricevuto un’unanime manifestazione d’affetto e di stima che non mi aspettavo”.

Determinazione, impegno, onestà e trasparenza, sono stati alla base del mio operato – prosegue -, ma posso senza dubbio dire anche di quello di assessori e consiglieri che hanno amministrato con me. Sono proprio questi principi che vogliamo portare avanti e che oggi mi spingono a ufficializzare la mia scelta”.

Nei cinque anni trascorsi l’Amministrazione guidata dal sindaco Tomatis ha dovuto affrontare anche molti momenti difficili. “Sono stati anni caratterizzati da una pandemia mondiale seguita da una crisi economica determinata dagli aumenti dei prezzi di materiali e energia. Abbiamo affrontato le conseguenze di guerre non lontane da noi. Ricordo molto bene, ad esempio, le iniziative per accogliere i profughi ucraini e la grande solidarietà e generosità dimostrata anche in quell’occasione dai cittadini e dalle associazioni del territorio.

Gli anni del Covid sono stati difficili, quasi surreali per certi versi, ma Albenga non si è mai fermata.

Questo lo posso dire con grande orgoglio ed anzi colgo l’occasione per ringraziare tutti gli amministratori, le associazioni di volontariato, combattentistiche, pubbliche assistenze, protezione civile e gli uffici comunali che, sempre disponibili alle mie richieste e indicazioni, hanno continuato a lavorare con impegno per riuscire a dare risposte ai cittadini e a fare in modo che non si bloccasse totalmente l’attività amministrativa. Grazie all’impegno di tutti siamo riusciti, appena è stato possibile, a riprendere tutte le attività e a farlo con ancora più entusiasmo e determinazione di prima.

Se penso a quello che siamo riusciti a fare in questi 5 anni quasi fatico a credere ai risultati raggiunti. Molti dicono che le persone dimenticano facilmente quello che è successo ‘ieri’, ma credo che sia evidente come Albenga sia cambiata e cresciuta in questi ultimi anni. Nessuno può negarlo”.

Un merito che il sindaco uscente attribuisce all’Amministrazione, agli uffici comunali ed anche a quella sinergia pubblico/privato che sono riusciti a instaurare: dagli eventi, alla realizzazione di opere a scomputo, alla collaborazione con i commercianti e gestori dei locali, all’ottimo rapporto con le associazioni e molto altro.

Nel mio operato ho sempre cercato di fare della trasparenza, dell’onestà e della condivisione il mio punto cardine, condivisione delle scelte non solo all’interno dell’Amministrazione, ma con la città.

Pensiamo alle battaglie che abbiamo portato avanti sempre insieme, a quella sulla sanità che continua ancora oggi, quella per evitare che fosse realizzato un Cpr ad Albenga, che forse abbiamo vinto, a quella per portare avanti progetti sull’Isola Gallinara e di valorizzazione della città dal punto di vista turistico, culturale ed economico”.

Tanti i progetti più rilevanti portati avanti: “Abbiamo realizzato opere pubbliche di fondamentale importanza, come l’attivazione del depuratore di viale Che Guevara e il progetto per il collettamento di Vadino, gli interventi di valorizzazione della zona mare, la predisposizione del masterplan di Vadino, il progetto moli, il pontile di approdo per la pesca e il turismo, gli interventi di edilizia scolastica su tutti i nostri immobili e quelli sugli impianti sportivi, il grande impegno e le risorse investite nel sociale e sui progetti di aiuto alla persona e non solo. Gli interventi di riasfaltatura e sui marciapiedi – prosegue Tomatis -, quelli manutentivi e quelli per la sicurezza idrogeologica del territorio (fra tutti cito solo gli oltre 6 milioni per la messa in sicurezza di rio Fasceo e Cerendetta e gli annuali investimenti per la pulizia e manutenzione del Centa e della fitta rete di rii e canali presente sul territorio)”.

E per quanto riguarda il futuro? Quali sono i progetti che il sindaco traghetterebbe per vederli terminati nel prossimo mandato? “Tra gli altri, il completamento della depurazione e del polo scolastico, la riqualificazione della zona mare a Vadino, la nostra passeggiata mare e i progetti di valorizzazione che riguardano l’Isola Gallinara, che sono veri e concreti”.

Si rimette quindi in corsa Tomatis, mentre anche sul fronte opposto si va verso la nomina di un candidato sindaco. “E' importante che durante la campagna elettorale non si danneggi l'immagine della città. Io punto al confronto con i cittadini, ascoltarli e adoperarmi per loro e per il bene della città. Durante il mio mandato ho mantenuto le promesse fatte, con onestà e trasparenza, con una squadra unita – spiega -. Il mio è un progetto civico sostenuto anche dal centrosinistra, ma non solo, perché io credo nelle persone. Noi ci siamo scelti in passato e sarà lo stesso per il futuro”.

Maria Gramaglia

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