Dopo le proteste sollevate dai genitori, con relativo sciopero, e dall'opposizione consiliare nei giorni scorsi circa la situazione delle mense scolastiche a Ceriale, è l’assessore Barbara De Stefano a replicare esponendo la posizione dell'Amministrazione sulla vicenda.
"Tengo a precisare come sia la sottoscritta quanto l’Amministrazione comunale si siano resi disponibili a interloquire con i rappresentanti dei plessi per alcune lamentele riguardo ai pasti per gli alunni. Ammetto, e non mi nascondo nel dirlo, che qualche problema, oltre al cibo non troppo caldo, si sia verificato" ha detto.
"Tuttavia, dopo vari incontri - aggiunge - non bisogna negare che la situazione sia nettamente migliorata: mi reco più volte a mensa per vedere con i miei occhi la situazione, per cui smentisco pienamente chi attacca l’amministrazione e la ditta aggiudicataria dando colpe di non vigilare. E attacco anche chi, con toni un po’ arroganti si è permesso di inviarmi messaggi poco gradevoli".
Nel merito dell’appalto previsto per l’adeguamento delle cucine: "Avevo già richiesto date certe per l’inizio dei lavori nella mensa che finalmente sono arrivate: la ditta aggiudicataria dell’appalto mensa ha inviato il cronoprogramma con la conclusione dell’intervento a fine marzo. La ditta si è già recata nei plessi per smantellare alcune attrezzature e avrà a disposizione i carrelli termici".
"Con mio rammarico ho notato che nel plesso delle scuole Muragne c’è stata una forte strumentalizzazione per attaccare l’amministrazione e nonostante l’impegno della sottoscritta, di altri genitori e dei referenti scolastici per migliorare il servizio, si è arrivati addirittura a indire uno sciopero. E ieri erano assenti in mensa più 100 bambini - prosegue - Come detto, non ho mai omesso i problemi, ma per correttezza bisognerebbe riconoscere anche quando la situazione migliora".
"Sono anch’io mamma e se qualcosa fosse non risolvibile sarei la prima ad approvare certe soluzioni - continua la De Stefano - Abbiamo la fortuna di avere una cucina nei plessi che sarà quanto prima resa operativa, a differenza di altri comuni che si sono sempre serviti dei pasti veicolari e dove non si sono certo verificati scioperi della mensa. E’ una priorità di tutti riaprire la cucina. Tra l’altro, la ditta ha chiesto un incontro per la giornata odierna ma nessun referente dei genitori si è reso disponibile a presenziare fino alla data di giovedì 1 febbraio: questo vuol dire che non hanno come priorità gli alunni”.
"Resto e restiamo disponibili al confronto e al dialogo con le famiglie e i genitori, così come sono certa che la ditta farà di tutto per migliorare il servizio, proprio come fatto fino a oggi" conclude l’assessore De Stefano.