Politica - 30 gennaio 2024, 10:26

Sanac, Pirondini e Traversi (M5S): "Ora che c’è acquirente, Governo lavori per sblocco commesse"

"Bisogna dare una prospettiva seria ai lavoratori"

“È sicuramente una notizia positiva il forte interesse del gruppo veneto Beltrame nei confronti di Sanac: l’azienda di refrattari è stata in questi anni una delle vittime più evidenti della crisi cronica dell’ex Ilva. Invitiamo pertanto il ministro Urso a produrre il massimo sforzo perché l’offerta possa diventare vincolante in tempi abbastanza rapidi, con l’obiettivo di riuscire finalmente a dare una prospettiva seria ai circa 400 lavoratori dei siti produttivi di Vado Ligure, Gattinara, Grogastu e Massa. Per rendere Sanac ancora più appetibile, però, è quanto mai necessario lo sblocco delle commesse da parte di Acciaierie d’Italia”. Così in una nota il senatore e il deputato del M5S Luca Pirondini e Roberto Traversi.

“Il quadro tragico venutosi a creare all’ex Ilva di Taranto lo conosciamo tutti, e il governo Meloni si appresta a ripetere l’errore del commissariamento, opzione già sperimentata in modo fallimentare con Renzi. Sanac, dal canto suo, ha pagato un prezzo altissimo a causa dello sconquasso finanziario e produttivo del polo siderurgico tarantino. L’azienda però è forte di un know-how consolidato che non va assolutamente disperso. Quindi, per far sì che l’operazione Beltrame possa avere esito positivo - previo adeguato piano industriale - è fondamentale che Sanac riprenda l’attività e che i lavoratori escano dal limbo della cassa integrazione. Da Urso ci aspettiamo risposte immediate”.

Comunicato stampa