Prima assemblea pubblica ieri (29 gennaio) alle 18, a Palazzo Scotto Niccolari, per il movimento Sinistra Ingauna, guidato dal commerciante albenganese Alfonso Di Lieto.
Un gruppo di cittadini, tra cui Erica Crespiani e Roberto Melone, oltre a Di Lieto, che ha subito chiarito l’intento con cui è nato il movimento politico-culturale: non ha ambizioni elettorali, almeno per il momento, ma vogliono sottoporre all’Amministrazione di Albenga idee e proposte per dare un contributo alla città. Al momento, quindi, non sembra ci sia l’intenzione di partecipare, con una lista, alle elezioni amministrative di giugno, ma l’impegno sarà quello di mantenere una maggioranza di sinistra “e non far vincere la destra”.
“Circa un anno fa, insieme ad alcuni amici, abbiamo ideato il simbolo di Sinistra Ingauna, un contenitore di idee nato per portarci all’assemblea pubblica che abbiamo svolto questa sera e ampliare quella che, un domani, diventi la base per poter sviluppare i progetti che abbiamo a cuore– spiega Alfonso Di Lieto -. Nel corso dell’anno abbiamo discusso diverse tematiche e abbiamo individuato i 5 punti cardine del nostro movimento: inclusione, beni comuni, finanza locale, emergenza abitativa e trasporto pubblico. Abbiamo lasciato volutamente la Sanità pubblica, perché è di competenza regionale, ma ovviamente, dovesse esserci l’esigenza di tornare in piazza in difesa dell’ospedale pubblico, lo faremo insieme alle associazioni già esistenti”, conclude Di Lieto.
Tra i presenti all'incontro, il vicesindaco di Albenga Alberto Passino, l'assessore Marta Gaia e il consigliere alassino Jan Casella.