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Attualità | 29 gennaio 2024, 13:48

Calizzano ricorda la "Notte di Valujki"

La commemorazione si è tenuta la scorso 27 gennaio

Calizzano ricorda la "Notte di Valujki"

Come da tradizione, la comunità di Calizzano ha ricordato la “Notte di Valujki”.

Era il 27 gennaio 1943, quando nel corso della ritirata dell’ARMIR dal fronte del Don, dopo giorni di continui combattimenti e sfiniti sia dal freddo, sia dalla fame, numerosi uomini appartenenti a vari reparti della divisione alpina Cuneense comandata dal generale Battisti, confluirono nella città di Valujki, situata nella Russia Europea sudoccidentale. Nonostante il tentativo di sfondare e aprirsi il cammino verso occidente, gli alpini furono accerchiati, bloccati dalle truppe sovietiche e infine costretti alla resa.

"Tra loro venti di questi erano ragazzi calizzanesi non più tornati da quella tragica ritirata di Russia ed ogni anno i loro nomi vengono solennemente scanditi durante la cerimonia, in cui le penne nere in colonna si recano al monumento all’Alpino per rendere omaggio ai Caduti", spiegano il sindaco di Calizzano Pierangelo Olivieri e il capogruppo Gruppo Alpini di Calizzano Fabio Locatelli. 

Nella 15esima edizione della commemorazione, in ricordo di una giornata indimenticabile per la storia della nostra patria durante la ritirata di Russia, al Gruppo Alpini di Calizzano si sono unite le sezioni di Savona e di Ceva, 31 gruppi, 11 sindaci e diversi amministratori locali, anche piemontesi, tra cui la gradita presenza di Franco Graglia, Vice Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte.

Lustro e onore la presenza di due ospiti d’eccezione: il Generale Giacomo Verda, che nella sua lunga carriera vanta numerosi ruoli di comando ed il cui supporto all'organizzazione risulta sempre prezioso nella conduzione della Celebrazione, e il Generale Marcello Bellacicco, ora in congedo, che ha terminato la carriera come Vice Comandante Generale delle Truppe Alpine, conducendo tante missioni di pace, tre cui quella nei Balcani e quella in Afghanistan (dove è stato anche Comandante Generale Interforze Nato).

"Grandissima la partecipazione dell’intera comunità, che ha confermato come questa celebrazione rappresenti ancora e sempre una ricorrenza sentita e molto apprezzata, nata tanti anni fa dall'intuizione del nostro amato ed indimenticato capogruppo Ugo Cannoniero", concludono il sindaco Olivieri e il capogruppo Locatelli. 

Redazione

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