Venerdì 26 gennaio, dal circolo Albenga Tricolore di Fratelli d’Italia , il parlamentare e coordinatore ligure di partito Matteo Rosso ha parlato a numerosi esponenti della provincia di Savona, tra cui il coordinatore provinciale Claudio Cavallo, e simpatizzanti della candidatura alle elezioni Europee di Stefano Balleari, consigliere regionale capogruppo di partito.
Dopo una carriera politica di quasi 20 anni, ha infatti ricevuto, già lo scorso ottobre, la proposta di candidatura alle prossime elezioni europee, per portare in Europa le istanze della Liguria e del Nord Ovest.
“Quello di Albenga è il circolo Fratelli d’Italia più bello della Liguria – ha affermato Balleari ai microfoni di Savonanews -. È del 25 gennaio la notizia che è stata unificata la data delle Europee e delle Amministrative, che saranno l’8 e il 9 giugno. Saranno giornate importanti, perché si cambierà il senso a tanti Comuni, e saranno importanti soprattutto per ciò che riguarda le elezioni Europee, che quest’anno sono particolarmente significative”.
“Abbiamo una grande leader, Giorgia Meloni, che si sta spendendo a livello internazionale in modo notevole per far comprendere che l’Europa non è così lontana. Lì si decidono cose importanti che poi hanno una ricaduta sui cittadini. Importante andare a votare”, conclude il candidato Stefano Balleari.
Secondo Balleari, tra i primi temi da affrontare con decisione da Bruxelles, ci sono alcune sfide: dare manforte all’intera filiera agricola, attività produttiva focale per il territorio ligure, occuparsi di infrastrutture e trasporti, con lo sviluppo del trasporto intermodale che consenta di mettere su rotaia la merce proveniente dai porti liguri, le concessioni demaniali, tema rilevante vista la vocazione turistica della regione, ma anche la transizione energetica.
Il percorso che ha portato alla candidatura alle europee 2024 di Stefano Balleari affonda le radici nel 2007, quando venne eletto in Comune a Genova nelle file di Forza Italia. Cinque anni dopo, un ulteriore mandato. Nel 2015, coinvolto dalla visione politica di Giorgia Meloni, aderisce a Fratelli d’Italia, quando il partito navigava al 3%, “ma ho creduto in quel progetto”, spiega. Poi la svolta, che arriva nel 2017, dopo la vittoria elettorale del centrodestra a Genova con la sua nomina a vicesindaco e assessore alla Mobilità e al Trasporto pubblico locale. Alle regionali poi, è il più votato tra le file di Fratelli d’Italia.
Ora è a Bruxelles che punta per continuare il suo impegno politico e il “viaggio”, che vedrà il suo picco nei mesi di marzo, aprile e maggio, non è che all’inizio.