Nei giorni scorsi, la curiosità suscitata dal manifesto di "Nuova Finale" tra la Sp490 e il ponte Bailey su via Dante aveva cominciato a scaldare davvero i motori della campagna elettorale 2024 a Finale Ligure col primo vero indizio concreto di discesa in campo di uno sfidante per l'attuale vicesindaco Andrea Guzzi e il suo LabFinale.
I veli sul "misterioso" gruppo sono scesi, e ad annunciare la sua discesa in campo al momento come responsabile di "un gruppo, fondato su valori condivisi e impegno profondo per il miglioramento della comunità, si propone di contribuire attivamente al benessere collettivo dei cittadini finalesi" è stata Maria Gabriella Tripepi.
"Le gente di Finale Ligure ha veramente voglia di un cambio di passo in Comune e Nuova Finale ha fatto proprio questo fortissimo sentimento, dando vita ad un gruppo realmente trasversale e civico, senza partiti o coalizioni. Dunque aperto al dialogo con chiunque si ponga al servizio della nostra città senza altro interesse che quello della comunità" spiega Tripepi.
Si tratterà così si un gruppo nato "dall’unione di persone libere ed indipendenti - continua - non siamo né un movimento né un partito ma un gruppo di cittadini che ha in comune l’amore per il proprio paese, desiderosi di un futuro migliore per la nostra comunità perché questa è un bene prezioso".
"Noi finalesi siamo gente ruvida ma sappiamo mettere al centro del nostro agire il rispetto per le persone, le istituzioni, il territorio e le fasce più deboli. Purtroppo la crisi economica che dura da più di un decennio ci ha messo in difficoltà ed ha incrinato il nostro modo di stare insieme - continua ancora l'ex presidente e fondatrice della sezione locale Fidapa BPW International - Proprio per questo il ruolo delle istituzioni e delle organizzazioni locali è fondamentale per ricostruire il senso di fiducia e dialogo che è andato perduto".
"Nuova Finale si è costituita con queste finalità. Siamo aperti a tutti quelli che credono nel dialogo, nella condivisione e nel sostegno reciproco come motore per il rilancio del nostro Paese - prosegue - Non vogliamo essere confusi con nessuna delle altre offerte in campo troppo spietatamente connotate da ambizione personale e di partito". L'obbiettivo è quello invece di "proporci come collante per tutti quei cittadini che sentano di non poter essere rappresentati dalle solite proposte partitiche ormai obsolete e ripetitive e per alcuni versi personalistiche".
Quella presentata in occasione delle prossime comunali di giugno sarà "una vera lista civica con candidati al Consiglio Comunale e una persona che riterremo indicata a ricoprire il ruolo di sindaco" proponendosi "per amministrare il paese: riteniamo che ci sia bisogno di un'aria diversa in Comune, più trasparente e più coinvolgente, sicuramente più presente in ogni senso sul territorio con una azione di pulizia a tutto tondo".
"Il punto fermo che muove Nuova Finale è e dovrà essere sempre l’ascolto e il dialogo con i cittadini, senza discriminare alcuno come purtroppo e troppo spesso avvenuto negli ultimi anni - affermano ancora dal gruppo - Sentiamo la necessità di ricostruire il senso di appartenenza e partecipazione nell’amministrazione della vita del nostro Comune con rispetto e presenza costante sul territorio. Lo faremo rinnovandolo attraverso un programma di azioni e investimenti per recuperare, valorizzare e migliorare ciò che è già presente in termini di servizi alla persona e strutture pubbliche. Definiremo dei progetti per il rilancio del prestigio dell’immagine e dell’efficienza del nostro paese nella sua interezza, rione per rione, frazione per frazione".
"Ci aspetta un duro lavoro per recuperare le opportunità perse in questi anni perché Finale Ligure possa ritrovare il prestigio che merita. Con la lista civica ed il programma che presenteremo nelle prossime settimane, daremo concretezza a tutto quello che abbiamo detto, e lo vogliamo fare assieme a tutti Voi con rispetto per le Persone senza arroganza o interesse personale" conclude Tripepi.