Attualità - 26 gennaio 2024, 13:08

Savona, l'architetto Jacopo Peri svela come poteva essere il Priamar prima della distruzione dei genovesi

L'appuntamento venerdì 26 alle 17 al Salone della Società Savonese di Storia Patria in via Pia 4/4. Nello studio l'approfondimento dell'urbanistica frutto di un lavoro di ricerca e studio di anni

Come era il promontorio del Primar prima della distruzione da parte dei genovesi? A questa domanda tenterà di dare risposta il neo-architetto Jacopo Peri nell'incontro alla Società Savonese di Storia patria di domani, venerdì 26.

Peri presenterà le conclusioni alle quali è arrivato durante approfondimenti delle vicende urbanistiche dell’antico quartiere di Savona che sorgeva lungo le pendici nord-occidentali del promontorio roccioso dove si trova oggi la Fortezza di Savona.

Un intenso lavoro di studio e ricerca che Jacopo Peri ha sviluppato tra gli anni 2018 e 2021 nell’ambito della propria tesi di laurea triennale in architettura, ulteriormente approfondito nel biennio 2022-2023, anche nel contesto della sua successiva laurea magistrale.

Nell'incontro verranno esposte le nuove ipotesi sull’assetto del quartiere della città che sorgeva sul Priamar nell’ultimo periodo prima della sua distruzione, iniziata il 2 agosto 1542, per la costruzione della Fortezza genovese.

Attraverso i dati archeologici delle campagne di scavi condotti dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri tra il 1956 e il 2019, la definizione di alcuni complessi monumentali come il Castello Nuovo e la chiesa e il convento di San Domenico e l’analisi delle fonti documentarie, infatti, sono emerse nuove ipotesi di una conformazione dell’abitato un po’ diversa rispetto a quella già delineata negli studi precedenti, sviluppati progressivamente tra il 1959 e il 2009.

Con l’ausilio di un modello tridimensionale appositamente elaborato Peri contribuirà a illustrare in modo chiaro le teorie proposte.

Redazione