/ Sanità

Sanità | 25 gennaio 2024, 18:51

Sanità, per il recupero delle liste d'attesa la Regione investe 42 milioni di euro per il 2024

Il presidente della Regione Toti, l'assessore Gratarola e il direttore di Alisa Ansaldi hanno illustrato le misure della Regione in materia sanitaria

Sanità, per il recupero delle liste d'attesa la Regione investe 42 milioni di euro per il 2024

"Speculare su quelle che sono le difficoltà di un sistema che moltissimo sta facendo per recuperare egli anni della pandemia credo sia ingeneroso per lo sforzo che le professioni sanitarie stanno facendo".

Così Giovanni Toti, presidente della Regione, recentemente e speso sotto attacco da parte dell'opposizione sulla sanità, ha aperto il punto stampa di oggi, senza risparmiare critiche nemmeno ai giornalisti. "Ritengo non sia un buon modo di descrivere il territorio regionale nel suo complesso quello di prendere a pretesto singoli casi o singoli settori maggiormente in sofferenza rispetto alla generalità del Sistema sanitario - ha detto il governatore - Credo sia giusto che i cittadini sappiano cosa accade, cosa stiamo facendo, dove sussistono delle difficoltà e dove sono state fatte delle cose che ritengo dovrebbero essere riconosciute perché riguardano la salute dei cittadini stessi e di un sistema sanitario che resta uno dei migliori al mondo".

Tra i tanti dati analizzati, il presidente Toti ha voluto sottolineare come la Liguria sia la nona regione a livello nazionale per rispetto dei Lea (livelli essenziali di assistenza) piazzandosi quindi nella parte alta della classifica.

"Normalmente fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce - ha spiegato l'assessore Angelo Gratarola - Delle tante cose positive che la sanità fa non viene mai tenuto conto e si vanno a evidenziare fenomeni negativi, sicuramente da contrastare, ma che rappresentano una cosa più piccola nell'intera gestione sanitaria della Regione".

Angelo Gratarola ha poi illustrato l'andamento degli investimenti del Pnrr che vale più di 220 milioni per la "Missione 6", le assunzioni e le liste d'attesa: "Su questo sono stati programmati una serie di interventi che vedono nelle infrastrutture sanitarie e nelle grandi apparecchiature due nuclei fondanti - ha spiegato l'assessore - La metà delle grandi apparecchiature finanziate è già stato installato mentre il 50% è stato ordinato ed entro il 2024 sarà operativo. Tutto questo ci consentirà di non chiedere al riguardo alcuna deroga. Quanto all’edilizia, entro la fine di marzo, saranno ultimate sei Cot-Centrali operative territoriali ed entro l’autunno vedranno compimento una buona parte delle Case di Comunità".

Sempre per quanto concerne il cosiddetto "Recovery Fund", entro la fine del 2024, dal punto di vista delle infrastrutture previste saranno realizzate 16 centrali operative territoriali, 8 case di comunità, 2 ospedali di comunità e 4 interventi di edilizia antisismica. Per quanto riguarda invece le grandi apparecchiature come Tac, risonanze magnetiche, angiografi e Pet, la cui installazione è prevista sempre all’interno del PNRR, a fronte di un finanziamento di 28,5 milioni di euro, ne sono state già installate 30 e 31 sono state ordinate.

Parlando invece di assunzioni, Gratarola ha proseguito: "Nel 2023 nella sanità regionale sono stati fatti bandi per l'assunzione di 335 medici. Quindi prima di dire che non si assumono determinate figure professionali bisogna disporre dei dati. Proprio ieri la fondazione Gimbe, sempre nell’ambito dell’avanzamento della Missione 6 del PNRR, segnalava che la Regione Liguria è la terza in Italia per dotazione organica di infermieri già nel 2021. Questo certifica la nostra attenzione a garantire un livello ottimale degli organici, che vanno ulteriormente potenziati. In questo senso è continuata l’attività di reclutamento che però sconta, nell’ambito medico, la difficoltà a reperire determinate figure specialistiche carenti a livello nazionale".

"Per ciò che riguarda gli infermieri, i concorsi regionali con assunzioni a tempo indeterminato sono stati 1.702 quelli delle graduatorie inviati alle Asl e ospedali - ha spiegato Gratarola - insieme a quelli di 882 oss e c'è inoltre stato il concorso unificato di Asl1 e Asl2 ha riguardato 436 posti per infermieri e sarà bandito un altro concorso tra Galliera e San Martino".

Tema spesso oggetto di discussione quello relativo all'abbattimento delle liste d'attesa, per questo il finanziamento complessivo previsto per il 2024 dalla Regione è di 42 milioni di euro. Per alto sarà l'affidamento con il privato: è già stato fatto un primo bando di 7,4 milioni con il privato accreditato per fornire 48.000 ecografie, 37.000 radiografie, 18.000 risonanze e 17.00 Tac. Un impegno della Giunta in tal senso "senza precedenti" lo ha definito Gratarola stimando in 50 milioni di euro le prestazioni a oggi inevase.

"Il rispetto dei tempi d’attesa è senza dubbio argomento cardine che questo assessorato si è posto come obiettivo - ha aggiunto l'assessore regionale - nella consapevolezza della oggettiva difficoltà legata, da un lato, al gigantesco passivo generato dal Covid, dall’altro alla carenza di alcune figure specialistiche particolari necessarie per eseguire le prestazioni. La strategia regionale volta ad abbattere i tempi si muove su tre linee. La prima è l’istituzione di una cabina di regia regionale per la governance delle liste d’attesa attraverso una digitalizzazione che punta a uniformare e velocizzare i tempi di risposta per le prenotazioni e a conoscere in tempo reale le principali necessità diagnostiche e cliniche. La seconda è l’appropriatezza: sempre attraverso il supporto informatico viene introdotto un sistema di aiuto alla prescrizione della visita o dell’esame per evitare di richiedere prestazioni che non rispettino le linee guida per quella materia. Il terzo pilastro su cui si fonda questo argomento sono le risorse".

"Ma è importante che ci sia un'appropriatezza delle prescrizioni - ha concluso Gratarola - allargando un po' le maglie dell'offerta ma migliorando l'appropriatezza delle prestazioni richieste".

A questo discorso è legato anche quello della produzione ospedaliera, su cui è intervenuto il direttore di Alisa, il professor Filippo Ansaldi, il quale ha illustrato i dati secondo cui questa sarebbe salita nel 2023 del 6% rispetto al 2021 e del 1.9% rispetto al 2022, con un ancor più significativo incremento circa la specialistica ambulatoriale con una crescita rispettivamente del 14.8% e del 6.6% rispetto a 2021 e 2022. In entrambi i casi, i dati riguardano sia la produzione del pubblico che quella del privato accreditato.

"Questo aumento è strettamente legato all’incremento della domanda della specialistica ambulatoriale - ha affermato Ansaldi - con 500.000 tra visite e prestazioni in più effettuate nel 2023 rispetto all’anno precedente. Questi numeri impongono ulteriori azioni per l’abbattimento delle liste d’attesa: oltre ad incrementare l’offerta con i budget dedicati ad un ulteriore aumento delle prestazioni, è prevista una spinta all’appropriatezza delle prescrizioni, con il coinvolgimento dei DIAR e dei medici di base e degli specialisti, con percorsi informatici elaborati insieme a Liguria Digitale, con il governo del percorso pre-intervento del paziente chirurgico in elezione".

Alle polemiche sulle privatizzazioni ha risposto lo stesso Ansaldi, spiegando che "le prestazioni sanitarie fornite dal pubblico sono il 91%", dopo aver affrontato il tema delle prestazioni fornite dai pronto soccorso liguri, in particolare nei momenti di maggior pressione dovuti ai picchi dell'influenza: "Questi momenti di stress sono stati inferiori rispetto agli anni precedenti e sono stati contenuti in particolare durante le festività che, come sempre, rappresentano il periodo di maggiore rischio per la tenuta del sistema. Un ruolo importante in questo senso lo hanno avuto i Flu-point e gli ambulatori dei medici di medicina generale che sono stati attivati in tutti i distretti della Liguria e che hanno gestito 3.300 accessi nei ponti di dicembre e gennaio".

Files:
 Ansaldi new Conferenza Stampa 25 Gen 2024 (292 kB)
 Gratarola Conferenza Stampa 25 Gen 2024 (42 kB)

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium