Attualità - 25 gennaio 2024, 13:08

A Ceriale rivivono gli "Indians": ricordi ed emozioni alla presentazione del libro di Beppe Franzo

Serata amarcord per il gruppo ultrà juventino con l'omaggio alla memoria di Antonio Longo e Pippo Spalla

È stata una serata dal sapore di amarcord quella vissuta ieri a Ceriale in occasione della presentazione di "Indians", il libro di Beppe Franzo dedicato allo storico gruppo ultrà della Juventus che oltre a raccontare il mondo del tifo organizzato bianconero degli anni '80 offre anche uno spaccato della Torino di quell'epoca.

Intorno ai tavoli del Ristorante-pizzeria "Muffoletto" si sono ritrovati, alcuni a distanza di anni, tanti di coloro che proprio sotto l'egida degli "Indians", poi diventati "Drughi", hanno riempito la curva Filadelfia (oggi curva Scirea) contribuendo a portare avanti la sezione Ponente, nata proprio a Ceriale grazie all'impegno di Antonio Longo e costituita da ragazzi e ragazze del comprensorio locale.

"Si è svolta ieri a Ceriale la presentazione del libro presso il Ponente bianconero, che ha rappresentato una pagina importante per noi Indians di allora - ha commentato via Facebook Beppe Franzo - Prima della serata, a cui ha fatto seguito un’ottima cena, una piccola delegazione ha fatto visita alle tombe di Antonio Longo, fondatore e ideatore del Ponente morto nel 1996 e Pippo Spalla, tragicamente mancato nel periodo del Covid.  La torciata di rito ha illuminato il lungomare di Ceriale. Grazie ai tanti, vecchi amici, che ho rivisto e abbracciato con piacere".

Tra i fondatori nel 1981 del gruppo ultrà bianconero e fondatore nonché attuale presidente dell'Associazione "Quelli di via Filadelfia", Franzo nel suo libro guida i lettori attraverso un viaggio che coinvolge un gruppo di giovani provenienti da Barriera di Milano, periferia nord torinese. La narrazione si sviluppa in un contesto contraddistinto dalle divisioni politiche, superate dalla passione comune per i colori della Juventus. Il libro non si limita al calcio, ma include anche aneddoti di vita vissuta, offrendo uno sguardo su un mondo notevolmente diverso da quello attuale, sia negli stadi che al di fuori.

Figura chiave dell'Associazione "Quelli di Via Filadelfia", Beppe Franzo con la collaborazione della Regione Piemonte, sta progettando la realizzazione di un monumento in memoria dei 39 tifosi che persero la vita il 29 maggio 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles prima della finale di Coppa dei Campioni Juventus-Liverpool.