A Loano è ormai tutto pronto per l'edizione 2024 del CarnevaLöa, la grande manifestazione carnevalesca organizzata dall'associazione Vecchia Loano con il contributo dell'assessorato a turismo, cultura e sport del comune di Loano.
L'apertura della manifestazione si terrà domenica 28 gennaio alle 15 in piazza Italia con la consueta cerimonia della “consegna delle chiavi” della città da parte del sindaco di Loano Luca Lettieri al Beciancin (maschera ufficiale del Carnevaloa) e alle altre maschere Capitan Fracassa (maschera ligure della Commedia dell'Arte), Puè Pepin (il Re del Carnevale) e la Principessa Doria del Castello. Alla cerimonia partecipano numerose maschere provenienti, oltre che dalla Liguria, anche da altre regioni italiane. A seguire corteo per le vie cittadine (piazza Italia, via Doria, corso Roma, piazza Massena, via Ghilini, via Garibaldi, via Cavour, via Doria, piazza Italia) con la partecipazione della Marching Band e del gruppo Sbandieratori di Alba.
Come di consueto, un primo “assaggio” del CarnevaLöa si avrà domenica 11 febbraio con il consueto carnevale dei bambini in piazza Italia. Il divertente pomeriggio in maschera dedicato ai più piccini inizierà alle 15 con musica, balli, spettacoli di magie e bolle di sapone con il Mago Alex. In caso di maltempo la manifestazione si sposterà nella pagoda di via Gozzano.
Domenica 18 febbraio si terrà l'attesissima sfilata dei carri allegorici sul lungomare. I carri, realizzati dagli artigiani del carnevale e ispirati ai cartoons, ai fatti di attualità e alla satira, partiranno alle 15 da piazza Mazzini, percorreranno corso Roma e raggiungeranno piazza Cadorna, dove faranno inversione per tornare al punto di partenza. Nel corso della sfilata si svolgerà il Palio dei Borghi, competizione carnevalesca che vedrà coinvolti i carri “di rappresentanza” dei borghi di Loano ed alcuni carri ospiti, fuori concorso. Sfileranno, inoltre, il carro della Torre dell'Orologio e di Palazzo Doria con le maschere loanesi (a cura dell'associazione Vecchia Loano) e la “Beccian Car”, la macchina a “rigadera” ossia a forma di annaffiatoio, cioè il simbolo di Beciancin. Parteciperà la Banda Folkloristica Internazionale “Rumpe e Streppa” e le majorette “Le figlie del Po”. In caso di maltempo la sfilata si terrà il 3 marzo.
La kermesse carnevalesca si concluderà domenica 25 febbraio con il Palio dei Comuni, a cui prenderanno parte i carri dei Comuni rivieraschi e dell'entroterra che hanno aderito alla manifestazione e il vincitore del Palio dei Borghi di Loano (fuori concorso). La sfilata prenderà il via alle 15. Parteciperà la Banda Folkloristica Internazionale “Canta e Sciuscia” e le majorette di Occimiano. In caso di maltempo la sfilata si terrà il 3 marzo.
Loano, insieme a Parma, Torino, Vercelli, Castelnuovo Don Bosco (Asti), Busca (Cuneo), Verona, Aosta, Acerra (Napoli), Catanzaro, Polignano a Mare (Bari), Sciacca (Agrigento) è cofondatrice del “Centro Nazionale di Coordinamento delle maschere Italiane”. Le tre maschere Beciancin, Puè Pepin, Capitan Fracassa e la Principessa Doria del Castello sono inserite nel “Registro delle maschere italiane”, nel quale sono inserite tutte le maschere della commedia dell'arte italiana e i personaggi folkloristici delle varie realtà regionali. Obiettivo dell'iniziativa è valorizzare il carnevale non solo come occasione di divertimento ma anche come risorsa storica, tradizionale, culturale e turistica.
Il carnevale di Loano ha più di 100 anni di storia e nel corso del tempo diverse associazioni si sono avvicendate portando avanti questa tradizione: la “Unione sportiva loanese”, il “Cerchio Rosso”, la “Fetaia”, la “Stella Alpina”, il gruppo “Oriental Bluman Carovan”, l'associazione “Puè Pepin” , la “Azienda Autonoma di Turismo e Soggiorno” e dal 1992 tocca all'associazione “Vecchia Loano” con il sostegno dell'assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.
Nel corso degli ultimi anni il carnevale di Loano è arrivato ad essere riconosciuto dalla Regione come il “più grande carnevale della Liguria” come numero di carri, e da qualche anno annovera una maschera della commedia dell'arte italiana, Capitan Fracassa, che insieme a Puè Pepin, Re del Carnevale loanese fin dal 1950 e U Beciancin, personaggio goliardico dei primi del ‘900, maschera ufficiale, costituiscono un trio carnascialesco conosciuto ormai in tutta Italia.
Nel 2017 CarnevaLöa ha ottenuto dal ministero dei beni e delle attività culturali e del territorio il riconoscimento di “carnevale storico” per l'importante ruolo di promozione turistica del territorio che svolge da ormai cento anni.
Nel 2019 è stata inaugurata ufficialmente la “Scuola della cartapesta e dell'arte carnevalesca” di Vecchia Loano. Alcuni ragazzi dell'istituto superiore “Giordano Bruno” di Albenga hanno preso parte ad uno stage presso il capannone in cui i volontari dell'associazione realizzano i carri allegorici.
Sempre nel 2019 Vecchia Loano, il Forum Culturale di Borghetto Santo Spirito e la Pro Loco di Toirano hanno fondato il “Comitato Personaggi Storici e Folkloristici Liguri” il cui scopo primario è riunire sotto uno stesso “brand” tutte le maschere liguri e coordinare il lavoro delle associazioni del territorio attive nell'organizzazione e nella promozione dei carnevali della nostra regione. Il Comitato nasce come riferimento a livello regionale, ma lavora gomito a gomito con il Coordinamento Maschere Italiane. Si tratta di uno strumento fondamentale per poter organizzare al meglio l'attività delle varie realtà associative dislocate in Liguria e delle maschere a loro legate, maschere che non rappresentano più solo dei ‘personaggi' ma sono portatrici di contenuti legati a storie, tradizioni e costumi locali. Il Comitato si occupa di approfondire gli aspetti storici e culturali delle maschere già esistenti e porterà avanti anche un'attività di recupero di quelle ormai dimenticate e che tuttavia meritano di essere riportate alla luce ed inserite nel novero delle maschere della tradizione ligure.