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Attualità | 24 gennaio 2024, 18:21

Giornata della Memoria, l'attrice 15enne di Varazze Mariandrea Cesari protagonista de "L'anello ritrovato"

Come l'anno scorso torna a vestire i panni di Cecilia nel film breve in onda sulla Rai dedicato alla Shoah concentrandosi sul rastrellamento del Ghetto di Roma

Giornata della Memoria, l'attrice 15enne di Varazze Mariandrea Cesari protagonista de "L'anello ritrovato"

"L'anello ritrovato". Questo il titolo del film breve che in occasione della Giornata della Memoria, sarà visibile su Rai 3 venerdì 26 gennaio alle 16.00.

Protagonista l'attrice e sceneggiatrice 15enne di Varazze Maria Andrea Cesari che anche quest'anno recita in un film dedicato alla Shoah, concentrandosi in quest'occasione sul rastrellamento del Ghetto di Roma.

Viene raccontata quindi la storia del ricatto dell’oro e del rastrellamento nazista degli ebrei di Roma nell’ottobre 1943, con un linguaggio adatto ai ragazzi e alle famiglie. E' diretto da Alessandro Celli e la giovane attrice varazzina è affiancata da Liam Mario Nicolosi, Stefano Sabelli e Paolo Lorimer. Mix di live action e animazione, è stato scritto da Simona Ercolani, Tancredi Maria Anzalone, Filippo Gentili e Angelo Pastore, con gli inserti animati prodotti da Lynx Multimedia Factory. Con il patrocinio della Comunità ebraica di Roma, si ispira alla storia vera di Giacomo Moscati e Samuele Pontecorvo.

La giovane Cecilia giunge a Roma per festeggiare il Bar Mitzvah del suo amico David, la cerimonia ebraica che sancisce il passaggio all’età adulta. I due ragazzi scoprono in casa un misterioso anello d’oro con iniziali sconosciute G.M. nascosto all’interno di un orologio. Cecilia e David giungono a scoprire così la storia del proprietario dell’anello, Giacomo Moscati, e della sua amicizia con Samuele Pontecorvo, proprietario di un anello identico. Come in una vera e propria investigazione e grazie anche alla visita di alcuni dei luoghi più iconici del ghetto di Roma, tra cui il Museo Ebraico, l’Archivio Storico della Comunità e il Tempio Spagnolo, Cecilia e David, connettono i due anelli al tragico ricatto dell’oro del 1943, arrivando infine a scoprire la storia di Giacomo Moscati.

Sabato 27 alle 17.50 sarà visibile su Rai Gulp e sarà disponibile su RaiPlay a partire dalla mattina di venerdì 26 gennaio. Lo scorso anno Mariandrea era stata protagonista de “La Cartolina di Elena”.

Il film racconta la storia di una bimba, Elena Colombo, nata il 5 giugno del 1933 a Torino. Elena trascorse un’infanzia tranquilla e spensierata come quella di tanti bambini, quando la sua esistenza venne sconvolta dalla promulgazione nel 1938 delle leggi razziali e dalla conseguente politica discriminatoria e persecutoria. La famiglia Colombo fu costretta a scappare, prima a Rivarolo Canavese, dove Elena conobbe la sua amica Bianca, e poi a Forno Canavese, dove l’8 dicembre del 1943 furono tutti arrestati.

I genitori furono spediti subito nel campo di Auschwitz sullo stesso treno di Liliana Segre, mentre Elena venne affidata alle cure di una famiglia per tre mesi finché non fu anch'essa catturata e mandata ad Auschwitz, subito dopo aver scritto il suo ultimo saluto, un'ultima cartolina all'amica. Elena morirà proprio nel giorno del suo arrivo all'età di 10 anni, il 10 aprile 1944.

Il corto si apre nel presente raccontando la storia di due adolescenti di Torino, Cecilia e Fabrizio, che ritrovano una vecchia fotografia. Quell’ambiguo ritrovamento scatena nei ragazzi la voglia ricostruire la storia celata dietro a quello scatto, la storia della piccola Elena.

Luciano Parodi

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