Un pubblico numeroso ha partecipato all’incontro organizzato da Cellelab2 presso la biblioteca civica con la presentazione del libro dedicato alla storia del Festival della Canzone Italiana scritto dal giornalista Claudio Porchia.
L'autore è stato introddot e presentato dall'assessore alla Cultura del comune di Celle, Giorgio Siri.
Il pubblico ha seguito con grande attenzione la divertente e curiosa storia dei primi 25 anni del Festival della Canzone Italiana, ospitati dal casinò di Sanremo dal 1951 al 1976. Un’interessante occasione per ricordare un evento, che ha segnato non solo la storia della canzone, ma anche quella del costume del nostro paese. Non c’è nostalgia, perché il racconto supera la cronaca per entrare nell’antropologia di quei volti e quelle canzoni, che sono parte del nostro patrimonio collettivo. Nelle fotografie e nei testi, che le accompagnano, non si racconta solo la storia della manifestazione canora, ma anche la nascita di una nazione: a partire dalla lettera che la Rai inviò alle case discografiche nel 1950, invitando a partecipare con canzoni in lingua italiana, in tempi in cui si preferiva il dialetto. Episodi e racconti inediti racchiusi in un volume di cento pagine, che si apre con una seducente e divertente prefazione di Bruno Gambarotta, che racconta con ironia gli anni vissuti sul palco dietro la telecamera. L’opera è impreziosita dalle interviste a Dario Fo sul ControFestival del 1969, che illumina l’atmosfera di quegli anni, e al fotografo Alfredo Moreschi, che svela i segreti dietro le quinte. Non mancano le spruzzate di humor del cartoonist Tiziano Riverso, autore di 20 disegni. Un libro per tutti, vicini e lontani, giovani e meno, che aiuta a capire la nascita di un rito, che si ripete ogni anno per una settimana.
Claudio Porchia, giornalista scrive su riviste e quotidiani e promuove eventi culturali. Nel 2010 ha collaborato con Pepi Morgia alla realizzazione della mostra dedicata al 60° compleanno del Festival di Sanremo, curandone redazione dei testi e selezione delle immagini. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni ed ha curato le ultime pubblicazioni di Libereso Guglielmi, il Giardiniere di Calvino. Cura la testata gastronomica Traveleat del gruppo Morenews. È direttore del Festival nazionale della Cucina con i fiori ed è presidente dell’”Associazione Ristoranti della Tavolozza”.