“Ancora una volta c'è chi specula sulla sanità per cercare un facile consenso politico omettendo dati oggettivi”. L'assessore alla Sanità Angelo Gratarola replica così alla nota diffusa dal consigliere di opposizione Gianni Pastorino. “È oggettivo che il perdurante picco influenzale stia mettendo sotto stress il sistema dei pronto soccorso, soprattutto a inizio settimana, non solo in Liguria ma in tutta Italia - aggiunge l'assessore Angelo Gratarola -. E questa difficoltà strutturale si risolverà solo con l'incremento del personale e con il rafforzamento della medicina territoriale, nucleo fondante del Pnrr Sanità con ospedali di comunità, case di comunità e centrali operative territoriali. Siamo poi al lavoro per far diventare strutturali gli accordi con i medici di medicina generale per ambulatori dedicati alla gestione dei pazienti con casi non urgenti nei fine settimana. Si lavora anche sulla revisione del processo delle dimissioni protette che ci vede impegnati costantemente per alleggerire la pressione sugli ospedali e al contempo, dare appropriatezza assistenziale ai pazienti”.
“È altrettanto oggettivo, ma evidentemente non per il consigliere Pastorino, che gli stanziamenti dedicati al privato accreditato per l’abbattimento delle liste d’attesa - aggiunge Gratarola - non sono alternativi alle assunzioni di personale, ma finanziamenti mirati a ridurre i tempi d’attesa, proprio per dare risposte in quelle specialità per cui è più complicato individuare le professionalità necessarie. A questo proposito, solo nel corso del 2023, sono stati banditi concorsi per 335 posti per medici, di cui 61 medici d’emergenza e urgenza, 36 per anestesia e rianimazione, andando a reclutare ulteriori figure dalle graduatorie sulla base delle necessità, nei limiti delle disponibilità del mercato. Sono stati assunti oltre 2000 tra infermieri, OSS, tecnici di laboratorio e amministrativi, attraverso concorsi regionali e quello bandito per il ponente ligure”.
In merito alle 'classifiche' citate, giova ricordare che la graduatoria dei LEA, principale strumento ministeriale di identificazione dei livelli essenziali di assistenza, mostra come la Liguria sia in prima fascia. Citando invece il pregevole lavoro di CREA (centro di ricerca che valuta le performance regionali), la Liguria si colloca tra prima e seconda fascia, figurando così tra le regioni italiane che mostrano risultati migliori per appropriatezza, equità, sociale, esiti, situazione economico-finanziaria, innovazione.
“Il compito dell'assessorato - conclude Angelo Gratarola - è dunque quello di mettere in campo tutte le azioni che a livello regionale sono compatibili per migliorare la situazione senza inutile retorica e con il confronto quotidiano con chi è impegnato in prima linea”.