Due cuori che battono all’unisono, almeno per qualche istante. Ricorre oggi la Giornata Mondiale dell’Abbraccio, l’occasione perfetta per una spremuta d’amore, proprio come canta Celentano nel brano L’emozione non ha voce: "Tra le mie braccia dormirai, serenamente, ed è importante questo sai, per sentirci pienamente noi".
Ideata dal reverendo Kevin Zaborney nel 1986 e celebrata per la prima volta nel Michigan (USA), l’Hugging Day si festeggia in tutto il mondo ogni 21 gennaio.
Gli abbracci fanno bene e c’è sempre bisogno di abbracciare: una persona, un cucciolo, un albero, un credo o un’idea, non importa, purché ci si possa stringere al petto, quando ci va!
Tanti studi hanno dimostrato che un abbraccio ha davvero effetti benefici nell’essere umano. Oltre a migliorare la salute cardiaca, abbassando la pressione sanguigna, una coccola può aumentare i livelli di ossitocina e serotonina.
Un vero antistress, dunque, naturale e sempre gratis. Ma per essere efficace e far scaturire anche uno solo di questi benefici non basta un abbraccio qualunque.
Minimo un abbraccio deve durare 20 secondi e, cosa molto importante, dev’essere un abbraccio sincero, perché "Quando abbracciamo qualcuno in modo sincero - dice lo scrittore Paulo Coelho - guadagniamo un giorno di vita".