Attualità - 21 gennaio 2024, 11:00

Sportello Postamat a Quiliano, il sindaco: "Data disponibilità a trovare una soluzione alternativa per l'installazione purché a Valleggia"

Nuova lettera del primo cittadino a Poste Italiane. L'assemblea del condominio dove si trova l'ufficio postale aveva dato parere negativo

"E' stata evidenziata nuovamente la disponibilità dell’Amministrazione Comunale a collaborare per trovare soluzioni per l’installazione del Postamat anche in un luogo diverso dalla sede attuale della filiale in Via Diaz, purché in Valleggia".

A dirlo è il sindaco di Quiliano Nicola Isetta che ha scritto nuovamente una lettera a Poste Italiane sulla mancata installazione del Postamat dopo la missiva inviata il 22 novembre dello scorso anno.

"Ho preso atto, delle comunicazioni formulate da Poste, nella quale è stato evidenziato che 'l’assemblea del condominio in cui si trova l’ufficio postale ha dato parere negativo' all’installazione dello sportello Postamat. Altresì Poste italiane evidenziava la disponibilità a ricercare altre soluzioni per installazione. Nella comunicazione Altresì considerato che la stessa filiale è stata riconvertita a sportello POLIS che ricomprenderebbe anche tutte le varie funzionalità e servizi telematici per i rapporti con le pubbliche amministrazioni, ivi compresa la produzione dei certificati anagrafici (in collegamento con ANPR) - spiega Isetta - In conseguenza abbiamo chiesto informativa in merito ai servizi e le funzionalità erogate dallo sportello POLIS di Valleggia, al fine di poter contribuire anche noi a dare una più puntuale informazione alla popolazione".

La sede dell’ufficio postale di Valleggia che era stata chiusa dall’inizio dell’estate era stata riaperta il 20 novembe scorso.

 La riapertura dell'immobile di via Armando Diaz era prevista per il 18 settembre ma era tutto slittato.. Non erano mancate le polemiche perchè negli ultimi 5 mesi, per tutto il territorio di Quiliano, era operativo il solo ufficio postale di via Don Peluffo, con continue code quotidiane di utenti, e con conseguenti disagi espressi dai cittadini, anche sui social network.

Durissima era stata quindi la reazione dell’amministrazione comunale con il sindaco Nicola Isetta che aveva inviato una lettera a Poste Italiane per lamentare della criticità.

Redazione