"San Bastian, un'ua, un passu de can". O ancora: "A san Bastian, i giurni allunghiun di ün ura é di ün bàiu di can".
Oggi, 20 gennaio, è San Sebastiano e non potevano mancare nella tradizione ligure i detti che fanno sì che da quest'oggi le giornate si allunghino di "un'ora e di un abbaio (o un passo) di un cane".
Più luce quindi per un'oretta facendoci avvicinare così alle tante attese giornate "lunghe".
San Sebastiano era stato un militare romano, martire per aver sostenuto la fede cristiana ed è invocato come patrono delle Confraternite di Misericordia italiane, in quanto era stato rilevato in lui l'aspetto del soccorritore che interviene in favore dei martirizzati, dei sofferenti.
E' conosciuto però soprattutto come santo patrono della polizia locale e nel savonese non mancano le ricorrenze e le tradizioni per rendere omaggio a lui e a tutti gli agenti.
A Valleggia per esempio San Bastian è il santo patrono e viene celebrato nell'omonima chiesa parrocchiale.
Ma in provincia la ricorrenza è particolarmente sentita, partendo dal comune capoluogo, ad Alassio con la messa nella collegiata di S. Ambrogio e passando da Varazze e Celle (le celebrazioni si terranno domenica 28 gennaio) con la consueta processione e il classico suono della campana con la poesia del vigile urbana letta in piazza San Sebastiano.
San Sebastiano oltre ad essere stato invocato come protettore della peste, è il santo che ci protegge da tutte le malattie contagiose. Quindi fermiamoci un attimo e regaliamogli un pensiero per far sì che ci protegga, così come fanno i nostri vigili tutti i giorni.