Sembrava cosa fatta e invece le tensioni in corso tra Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno fatto slittare a data da destinarsi l’annunciato provvedimento di estensione del mandato ai sindaci.
Sarà dunque riproposto nel prossimo Consiglio dei ministri, non ancora convocato, il decreto legge sull'election day, il cui esame è slittato nell'ultima riunione martedì sera, ufficialmente per motivi di tempo.
Così recita una nota dell’agenzia Ansa: "Lo si apprende da fonti di governo, secondo cui nel provvedimento che fissa la data delle votazioni per l’8 e 9 giugno difficilmente sarà compresa la norma - prevista nelle bozze circolate alla vigilia della riunione - che consente un terzo mandato consecutivo ai sindaci per i comuni con più di 5mila abitanti e fino a 15mila".
Sul tema manca ad oggi un accordo generale nel governo. Sono in corso ulteriori valutazioni anche per ciò che concerne l’abolizione del limite di mandati per i comuni sotto i 5mila abitanti.