Attualità - 19 gennaio 2024, 16:40

Provincia, prorogato l'incarico fino a maggio al segretario provinciale Orlando

Era stata nominata a seguito dell'inchiesta sui presunti concorsi truccati per la quale è indagata Giulia Colangelo. Le indagini dovrebbero concludersi entro la fine di gennaio

Prorogato al 9 maggio 2024 l'incarico del segretario provinciale Concetta Orlando.

Questa la decisione del presidente della Provincia Pierangelo Olivieri dopo la nomina dello scorso ottobre come supplente a scavalco in sostituzione di Giulia Colangelo, coinvolta nell'inchiesta dei presunti concorsi truccati e maltrattamenti al personale e sospesa dal Ministero dell'Interno.

La segretaria continuerà a gestire l’incarico di dirigente ad interim del Settore Affari Generali con il Piano Esecutivo di Gestione e con il Piano dettagliato degli Obiettivi e della Performance.

Orlando, 55 anni, è laureata in Giurisprudenza con 110 e Lode all'Università di Messina e ha un master alla Bocconi. Attualmente è segretario generale nella città metropolitana di Genova, con esperienza di segretario generale prima a Lavagna, Sanremo, Chiavari e con incarichi ricoperti anche in alcune località del Piemonte.

Per quanto riguarda il fronte giudiziario proseguono le indagini da parte della squadra mobile della polizia ed entro la fine del mese le stesse dovrebbero concludersi.

Lo scorso 28 dicembre nel frattempo Maurizio Novaro, il dirigente della Provincia che era stato sospeso dall'incarico, è stato reintegrato a Palazzo Nervi.  Novaro era tornato al lavoro dopo la richiesta di revoca presentata dai legali Massimo Boggio e Marco Fazio, accolta dal giudice per le indagini preliminari, Alessia Ceccardi (e il parere favorevole dei pubblici ministeri Maddalena Sala e Claudio Martini).

Nei mesi scorsi Novaro aveva assunto l'incarico di dirigente degli affari generali lasciando la dirigenza degli affari legali , poco prima che scoppiasse il caso dei presunti concorsi truccati che vede sette persone iscritte nel registro degli indagati. Nell'interrogatorio del dirigente sarebbero risultate evidenti le differenze tra le mansioni che svolgeva nell'ambito del nuovo incarico, rispetto a quello precedente e per questo sarebbero state escluse possibilità di reiterazione, ma Novaro non prenderà comunque parte allo sviluppo dei concorsi interni. 

Oltre a Novaro e Colangelo sono indagati tre dirigenti di Palazzo Nervi: Laura Pomidoro, del servizio legale e contenziosi; Veronica Valenti, alla stazione unica appaltante e Jessica Rebagliati. Indagati inoltre il sindaco di Albisola Superiore, Maurizio Garbarini, e Sara Brizzo, assessore in Comune e consigliere di maggioranza a Palazzo Nervi. Le indagini si sviluppano su due filoni: concorsi alterati per favorire determinate persone e, solo per Colangelo, maltrattamento verso i dipendenti.