Attualità - 18 gennaio 2024, 16:11

Accorpamenti scolastici nel Savonese, scoppia la polemica al Comitato Regionale Istruzione e Formazione

Amministratori locali centrodestra hanno contestato la Regione sull'unione di Calasanzio e Comprensivo di Carcare. Vaccarezza annuncia un emendamento per accorpare Boselli-Alberti e Mazzini da Vinci di Savona, salvando la Val Bormida

Questa mattina nel Comitato Regionale Istruzione e Formazione è andata in scena la politica. Alcuni amministratori locali del centrodestra hanno contestato le decisioni e i metodi della Regione sull'accorpamento scolastico in Val Bormida ed ha visto compattati tutti i consiglieri della Provincia di Savona, di entrambe le parti politiche. Nel Comitato Regionale Istruzione e Formazione, dove si è discusso, tra gli altri, l'accorpamento del liceo Calasanzio con il Primo comprensivo di Carcare. Il Crif comprende l'assessorato regionale all'Istruzione, l'Anci, Province, uffici scolastici territoriali, sindacati e associazioni di categoria come Confcommercio, Confesercenti, ecc e quanto deciso all'interno del Crif non ha parere vincolante. L'atto sull'accorpamento di Calasanzio e I Comprensivo di Carcare è passato con 9 si e 5 no: tra i favorevoli le associazioni di categoria, l'ufficio scolastico provinciale; tra i contrari Anci, Provincia, Cgil e Anief, mentre  Cisl e Snals si sono astenuti e la Uil ha lasciato la riunione prima del voto.

L'unificazione di Calasanzio con il primo Comprensivo di Carcare vedrebbe uniti 12 plessi scolastici distribuiti su cinque comuni della Val Bormida. Un ridimensionamento inatteso, visto che ne era stato deciso solo uno, quello fatto lo scorso autunno tra Spotorno e Quiliano, e contestato. Poi il Ministero ha chiesto alla Regione un secondo accorpamento: La scelta è caduta sui due istituti di Carcare. "Non c'è stato nessun confronto con il territorio – spiega il consigliere Provinciale Roberto Molinaro – e non avevamo avuto comunicazione ufficiale di questo ulteriore accorpamento". L'accorpamento dovrà passare in Consiglio regionale e Angelo Vaccarezza ha già preannunciato un emendamento per l'accorpamento tra il Mazzini Da Vinci e il Boselli Alberti di Savona, invece di quello dei due istituti della Val Bormida, una zona dove Vaccarezza ha sempre avuto un consistente bacino di voti. Un accorpamento, quello dei due istituti savonesi che in un suo video Vaccarezza ha definito "un po' più semplice". "Non c'è stata nessuna condivisione con il territorio – dichiara la consigliera provinciale Adele Taramasso – la regione ci ha detto che l'accorpamento dei due istituti valbormidesi era stato fatto in via ufficiale ma noi consiglieri non ne sapevamo nulla se non per vie traverse. Dovevano essere fatti 16 accorpamenti, se ne sono fatti 12 evitando un accorpamento in provincia di Savona e tre in provincia di Genova, ora questo nuovo accorpamento. Si poteva tranquillamente suddividere gli accorpamenti su altre province".

La riunione di oggi – commenta la Cgil – è arrivata nel primo giorno utile per le iscrizioni scolastiche, una beffa per genitori e ragazzi che devono effettuare delle scelte sulla base di piani formativi che senz’altro subiranno variazioni. Le ripercussioni dell’operazione infatti graveranno sul personale amministrativo tecnico e ausiliario, perché in virtù dell’accorpamento alle scuole sarà assegnato meno personale anche docente, come nel caso dell’insegnamento su materie comuni”.

“Nessuna interlocuzione su un eventuale dimensionamento del Boselli-Alberti è mai stata evidenziata con il mio istituto- dice la dirigente Laura Tasso – Il 20 settembre 2023 la Provincia ha  inviato a tutte le scuole una proposta scritta che ipotizzava tre possibili riorganizzazioni: IC di Spotorno più IC di Finale Ligure; Ic di Quiliano più IC di Vado Ligure e Liceo Calasanzio più IC di Carcare. In data 21 settembre 2023tale proposta è stata presentata ufficialmente alla Provincia in una seduta aperta anche alle parti sindacali. Successivamente, ho seguito in diretta streaming la seduta del Consiglio provinciale del 10 ottobre 2023 in cui era stata formalizzata quale unica proposta di dimensionamento l'accorpamento del Comprensivo di Spotorno con quello di Quiliano. Non ho altro da aggiungere al momento”