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Attualità | 16 gennaio 2024, 15:50

Massiccia presenza di cinghiali a Valleggia: predisposte le gabbie per la cattura

Il sindaco: "I cittadini non abbandonino cibo". Richiesta all'Asl2 una mappatura delle oasi feline

Massiccia presenza di cinghiali a Valleggia: predisposte le gabbie per la cattura

"In particolare per quanto riguarda la presenza di ungulati in ambito urbano sul territorio comunale e in particolare su Valleggia la struttura Comunale ha provveduto a trasferire le diverse segnalazioni ricevute ai competenti Uffici del Settore Vigilanza Faunistica Regionale e all’Ambito Territoriale di Caccia A.T.C. richiedendo interventi di loro competenza".

A dirlo è il sindaco di Quiliano Nicola Isetta in merito alla massiccia presenza dei cinghiali principalmente nella frazione quilianese con i residenti che hanno lamentato la criticità.

  "Dalle ultime informazioni ricevute dalla Vigilanza Faunistica Regionale, sono state avviate alcune battute e altre verranno fatte intorno alle zone del nostro territorio più problematiche, inoltre sono state predisposte delle specifiche gabbie per la cattura ungulati - continua il primo cittadino - Anche dal confronto avvenuto e tutt’ora in corso con il personale del Vigilanza Faunistica regionale, per superare la problematica, si evidenzia la necessità di una collaborazione della cittadinanza, nel non lasciare o abbandonare cibo a cui gli ungulati possono accedere".

"Considerato che la presenza di colonie feline sul territorio comunale può essere, in alcune situazioni causa dell'avvicinamento di ungulati all’ambito urbano, abbiamo avviato una specifica iniziativa informativa e di collaborazione con l’Asl 2 Savonese Dipartimento di Prevenzione. Richiedendo inoltre la mappatura delle oasi feline presenti, volte a migliorare la gestione delle colonie stesse per minimizzare l'interferenza delle medesime con la presenza di ungulati, in particolar modo in ambito urbano. Si ricorda che l’individuazione una colonia felina consente la pianificazione degli interventi di controllo, la salvaguardia della territorialità, la pulizia - puntualizza Isetta - L’area scelta per l’alimentazione deve essere tenuta pulita, sia per proteggere i gatti dall’eventuale diffusione di malattie sia per questione di igiene pubblica, pertanto si rammenta ai cittadini e alle Associazioni Zoofile che le accudiscono di porre attenzione a tutte quelle operazioni che prevedono il posizionamento di ripari, delle attrezzature, la corretta somministrazione di cibo provvedendo all’adeguata pulizia dei contenitori e ciotole utilizzate, fondamentale nel caso si usi un alimento umido perché non rimangono ciotole con residui, è inoltre opportuno rimuovere lattine aperte o sporche. In considerazione di quanto sopra esposto è stata intrapresa una specifica iniziativa da parte degli Uffici comunali".

Luciano Parodi

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