Andora con Borgo Castello, è entrata a far parte dei Siti Storici Grimaldi di Monaco. Il Castello dei Clavesana è stato di proprietà della famiglia monegasca nel XIII secolo. Fu dato in pegno per un debito a Luca e Beverello Grimaldi che ne ebbero il controllo per tre anni. All’Associazione, il cui presidente onorario è proprio il Principe Alberto di Monaco, l’episodio non è sfuggito e ha invitato il comune ligure ed entrare a far parte del progetto di promozione turistica e culturale che grazie al Principato regala una visibilità di respiro internazionale ai luoghi ed ai prodotti tipici dei Comuni associati. L’ingresso è avvenuto nel 2023 ed ieri, a Roma, presso l’Ambasciata del Principato di Monaco in Italia, c’è stato il primo incontro ufficiale nell’ambito di una riunione con gli altri sindaci dei siti storici italiani, nel corso della quale il sindaco Mauro Demichelis ha potuto presentare Andora e le sue proposte. L’incontro era finalizzato ad esporre i progetti per 2024, accogliere le proposte dei comuni in vista degli eventi di promozione e della programmazione delle visite in Italia del Principe.
“Borgo Castello è uno scrigno prezioso di arte e cultura e la sua storia antica ci dona una ulteriore e preziosa opportunità di promozione – ha dichiarato Demichelis - Il nostro Paraxo di Borgo Castello è entrato a far parte dei Siti storici Grimaldi di Monaco: dal 1248 al 1251 è stato, infatti, di proprietà dei fratelli Luca e Beverello Grimaldi che ne acquisirono il controllo. Qualche mese fa abbiamo ricevuto l’invito ad aderire alla prestigiosa associazione guidata dal sindaco Fulvio Gazzola che ringrazio per l’opportunità data a Andora. Lunedì, l’Ambasciatrice in Italia del Principato di Monaco, Anne Eastwood, ha riunito a Roma tutti i soci per esporre tutte le possibili iniziative: la sensibilità di sua Altezza Serenissima Alberto II di Monaco per i temi dell’ambiente, dell’agricoltura e dello sport, offre numerose possibilità di promozione per Andora, per i nostri prodotti tipici, in particolare il nostro Olio EVO, già a partire dal 2024. Le proposte portate all’incontro hanno suscitato molto interesse. Inizia un percorso che nel 2026, una volta completata la rigenerazione, vedrà Borgo Castello nel circuito di comuni turisticamente attrattivi promozionati dal Principato di Monaco nell’ambito di reciproci scambi culturali ed eventi”.
Sono più di 150 i Comuni, dislocati tra Italia, Francia e Spagna che si distinguono come “Siti storici Grimaldi di Monaco”, ricchi di cultura e tradizione, collegati tra loro da un percorso che mantiene forte il legame storico e con la dinastia che da oltre 700 anni regna nel Principato monegasco. L’obiettivo dell’associazione è stringere i rapporti con questi territori ed in particolare con quelle attività che riguardano la valorizzazione e tutela dell’ambiente, dell’arte e la promozione dei prodotti tipici.
“Nel novembre scorso avevo già avuto modo di incontrare Altezza Serenissima Alberto II di Monaco nel corso di un evento pubblico e con piacere avevo constatato la sua conoscenza e interesse per Andora – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis – La riunione con l’Ambasciatrice mi ha dato l’opportunità di presentare il progetto di rigenerazione urbana di Borgo Castello, ma anche fare proposte che riguardano eventi sportivi e di promozione dei prodotti tipici e attività di tutela dell’ambiente perfettamente in linea con gli obiettivi che il Principato di Monaco vuole raggiungere attraverso la valorizzazione dei Siti Storici Grimaldi. Ho avuto anche modo di conoscere i progetti già attuati e verificare gli ottimi risultati ottenuti da altri comuni in termini turistici. Non si tratterà quindi di qualcosa esclusivamente legato al Castello dei Clavesana. C’è la possibilità, ad esempio, di mettere in vetrina il nostro olio EVO DOP partecipando ad un prestigioso premio monegasco o portare le nostre eccellenze al Mercato ai prodotti tipici di Monaco. Dalla storia di Borgo Castello ci arriva una straordinaria opportunità da mettere a sistema con le grandi opere programmate ed avviate sul territorio che cambieranno il volto di Andora e la qualità dei servizi offerti ai turisti sia dal punto di vista della ricettività che dell'intrattenimento ludico e culturale”.