Guanti, rastrelli, sacchetti e, soprattutto, due qualità che non si possono né comprare né trovare in prestito: buona volontà e amore per il proprio territorio, la propria "casa".
Così tre abitanti della frazione finalese di Verzi nei giorni scorsi si sono messi all'opera e hanno ripulito il bosco da decine e decine di rifiuti di diversa natura abbandonati incivilmente nel sottobosco.
Dalle parti di macchinari ed elettrodomestici ai semplici imballaggi o contenitori in plastica e perfino stoviglie: tutto raccolto in sacchi neri che il Comune si è fatto carico di smaltire seguendo le indicazioni del gestore dell'igiene urbana provinciale.
"Ringrazio i signori Gino Cecere, Maurizio Cardo e Franco Gaggero per il loro impegno in quest'operazione di pulizia del nostro prezioso entroterra - afferma il sindaco Ugo Frascherelli - Dovrebbe questo essere incentivo a tutta la cittadinanza a non compiere atti di questo tipo, perché si tratta di reati a tutti gli effetti, ma anzi a tutelare il nostro patrimonio naturalistico, linfa per il nostro turismo e bene prezioso per tutti noi".