Attualità - 15 gennaio 2024, 19:00

Movida, Fipe Confcommercio: "Ben venga una regolamentazione che qualifichi l'offerta, chi non opera nel rispetto della collettività va sanzionato"

Giovedì è stato programmato un incontro in comune a Cairo Montenotte

Le controversie legate alla movida notturna ritornano al centro dell'attenzione a seguito delle problematiche riscontrate a Cairo Montenotte e Carcare. La Fipe Confcommercio ha emesso una nota focalizzandosi sulla questione della tutela della quiete pubblica

L'associazione ha manifestato comprensione per le preoccupazioni delle autorità locali, evidenziando al tempo stesso, l'importanza dei pubblici esercizi: "Comprendiamo la posizione degli enti comunali che devono tutelarsi da esposti e lamentele ed eventuali contestazioni con ricadute risarcitorie, ma non possiamo non riconoscere che i pubblici esercizi sono situati all'interno dei centri abitati e rappresentano realtà che creano vivacità e animano i centri urbani".

"Nonostante le azioni di pochi possano gettare discredito sulla categoria, è fondamentale riconoscere che la stragrande maggioranza delle attività opera con attenzione nel rispetto delle regole. Per questo, chiediamo ai comuni di applicare sanzioni rigorose a tutti i locali che non operano nel rispetto della collettività".

La Fipe Confcommercio ha deciso di mettersi a disposizione per un dialogo costruttivo con i sindaci e le amministrazioni attraverso i propri delegati comunali. In quest'ottica, giovedì è stato programmato un incontro in comune a Cairo Montenotte. L'obiettivo è garantire la tutela degli esercenti che lavorano nel rispetto delle regole e che desiderano valorizzare e qualificare l'offerta delle rispettive città.

"Per noi è indispensabile portare le istanze degli associati verso gli enti preposti, questo non solo per tutelari i colleghi, ma anche con la finalità di creare prospettive importanti verso il territorio", aggiunge Giuseppe Molinari, presidente della Confcommercio territoriale della Val Bormida. 

Redazione