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Attualità | 14 gennaio 2024, 17:00

Sottoscrive un abbonamento ma da IncentiviItalia nessun cenno: "Non è mai partito, che si facciano vivi altrimenti partiranno delle denunce"

Una sentenza del Tribunale di Milano dichiara la società in liquidazione giudiziale smentita però dalla fondatrice. In Procura sarebbe stato aperto un procedimento per truffa

Sottoscrive un abbonamento ma da IncentiviItalia nessun cenno: "Non è mai partito, che si facciano vivi altrimenti partiranno delle denunce"

"Che dia degli indirizzi o numeri certi sul quale è possibile trovarla, altrimenti partiranno delle denunce di truffe alla finanza perché ha fatto pagare un abbonamento che non è mai partito perché l'attività risulta chiusa".

A dirlo è una cliente storica di Incentiviitalia che si rivolge direttamente alla ideatrice e innovation manager Claudia Ghiso la quale nelle settimane scorse aveva smentito il fatto che l'azienda fosse fallita.

"Incentiviitalia SRL non è affatto in stato di fallimento né ha interrotto la propria attività. Le notizie riguardanti la presunta chiusura dei locali aziendali o il fallimento non corrispondono alla realtà dei fatti; la chiusura della sede operativa di Corso Italia di Savona è dovuta ad un semplice trasferimento in altri locali nel porto turistico" aveva dichiarato Ghiso.

La cliente però dopo aver sottoscritto a fine dicembre un abbonamento con un prezzo agevolato vista la proposta che gli era stata fatta in virtù dei tanti anni in cui si era servita della società, ha pagato e mandato la ricevuto alla sua consulente senza però ricevere risposta.

 "Ho provato in tutti i modi a cercarla ma risulta introvabile, nella sede di corso Italia non c'è nulla, così come nella passata sede del porto. I numeri che sono riuscita a trovare o altri recapiti della consulente danno libero ma non sono arrivati i miei messaggi, le mail anche sono andate a vuoto - prosegue - La Ghiso ha detto che l'azienda non è fallita e continua la sua attività ma dove? C'è gente che la sta cercando, perché ha pagato l'abbonamento dell'anno in corso e non si riesce a mettere in contatto con lei, se è vero che sta operando si renda attiva ai clienti abituali, madre e padri di famiglia che ha sempre seguito da anni, per correttezza e rispetto".

"La richiesta di liquidazione presentata dall'Avvocato Sugliano in data 14 novembre è risultata essere illegittima in base alle disposizioni legali, in quanto il credito vantato dai nostri ex dipendenti era inferiore al limite minimo di 30.000 euro imposto dalla legge. In precedenza, il 27 settembre, Incentiviitalia ha provveduto al versamento di oltre un terzo sui conti degli ex dipendenti, del debito totale di 33.000 euro, portando così il debito residuo al di sotto del limite stabilito dalla normativa - aveva proseguito Ghiso - In aggiunta a ciò, possediamo una comunicazione dell'Avvocato Sugliano datata 6 ottobre, in cui si conferma che i creditori hanno ricevuto l'accredito sul loro conto corrente. Vogliamo rassicurare tutti i nostri stakeholder, clienti e partner commerciali che Incentiviitalia SRL continua a operare nel pieno rispetto delle leggi e delle disposizioni normative vigenti. Prova ne è che solo ieri, 13 nostri clienti hanno ricevuto l'erogazione di un contributo a fondo perduto".

Una sentenza del Tribunale di Milano, emessa ieri, dichiara la liquidazione giudiziale (con la procedura che per legge ha emendato l'iter fallimentare) di "IncentiviItalia S.R.L. Società Benefit", nominando giudice delegato e curatore. I creditori e i terzi con diritti su beni del debitore hanno 30 giorni per presentare le domande di insinuazione, con termine per l'ammissione allo stato passivo fissato al 15 marzo 2024. L'esame dello stato passivo è previsto per il 17 aprile 2024. Lo scorso 28 dicembre sarebbe stato presentato un ricorso.

Nel frattempo in Procura a Savona sarebbe stato aperto un procedimento per truffa dopo che diverse persone hanno presentato querela.

 Nata come startup innovativa, si legge sul loro sito, "che ha creato il primo e unico database in Italia che viene aggiornato quotidianamente, all’interno del quale facciamo confluire tutte le opportunità Nazionali, Internazionali ed Europee rivolte a imprese, persone fisiche, associazioni, cooperative ed enti pubblici. Grazie a questo importante strumento siamo in grado di selezionare le migliori agevolazioni attive ed in attivazione per qualsiasi settore e dimensione aziendale. Abbiamo anche un business model innovativo: se non troviamo un bando per il tuo progetto, ti restituiamo il compenso".

E proprio ques'ultimo aspetto che era stato contestato a più riprese da diverse persone che si erano affidate a loro tanto da portarli poi a presentare molteplici denunce. Non erano mancate anche le recensioni negative sulla piattaforma TrustPilot da chi si era sentito truffato dall'azienda.

Redazione

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