"Nessuna risposta. Sono trascorsi tre mesi dal prelievo presso l'acquedotto comunale effettuato dai tecnici dell'Asl 2. Ad oggi, non è ancora dato sapere di quanto il valore limite di manganese ha superato i limiti di soglia stabiliti dalla legge".
Il Pd Cengio commenta l'assenza di informazioni, sottolineando che non si tratta di mera curiosità morbosa, ma di una necessità concreta: "Vogliano capire il motivo di questa anomalia riscontrata nelle acque potabili. Se potrebbe nuovamente capitare e quali eventuali iniziative siano state prese per scongiurare il ripetersi di tali circostanze".
"Un altro dato che non è noto è dove sia stato fatto il prelievo e a che ora. Aspettiamo con fiducia la risposta a questi quesiti in modo che anche la popolazione abbia un quadro chiaro di quanto accaduto - concludono i Dem - Come circolo Pd, non lasceremo questo importante argomento privo delle necessarie risposte".