"Dichiarazioni inaccettabili da parte del presidente Toti e dell’assessore Ferro sull’episodio del colpo di mano che ha portato all’accorpamento dell’istituto comprensivo di Carcare, che comprende già 12 scuole su 5 comuni, e del liceo Calasanzio di Carcare. L’iter non ha visto il coinvolgimento dei territori, nonostante le rassicurazioni da parte della Regione, che assicurava le migliori intenzioni".
Lo afferma il Gruppo Consiliare Provinciale "Uniti per la Provincia" (Marisa Ghersi, Massimo Niero, Nadia Ottonello e Maria Adele Taramasso) in riferimento alla Delibera di Giunta Regionale del 12 gennaio, relativa agli accorpamenti degli istituti scolastici.
"Le richieste e le difficoltà della provincia di Savona, emerse a seguito di un lungo confronto con le scuole provinciali, che aveva portato all’accorpamento sofferto e mediato lungamente degli istituti di Spotorno e Quiliano, erano state condivise con la Regione in una call del 3 gennaio - proseguono dal Gruppo Consiliare - A questa riunione era seguita una comunicazione ufficiale da parte dell’assessore Ferro, in cui si esplicitava la possibilità di rimandare al prossimo anno scolastico un ulteriore accorpamento, considerando che il piano di dimensionamento è triennale. Accordi che sono stati prontamente disattesi dalla delibera di giunta regionale del 12 gennaio, quando è stato deciso l’accorpamento sopracitato in Val Bormida, soluzione già scartata in partenza dalla provincia e dagli enti interessati. La Regione dimostra di assumere una posizione scorretta, anziché garantire e supportare la funzionalità degli enti territoriali e delle istituzioni scolastiche. La scuola vive un periodo di crisi da anni, e subisce continui tagli senza alcun reale investimento sulle necessità degli istituti".
"I consiglieri del gruppo Uniti per la Provincia sono indignati per l’atteggiamento della Regione Liguria nei confronti dei territori e in particolare quello savonese, ancora una volta denigrato e colpito senza preavviso nè possibilità di dialogo, nonostante la Provincia di Savona abbia sempre dimostrato una grande disponibilità al dialogo" la chiosa di "Uniti per la Provincia".