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Attualità | 13 gennaio 2024, 17:15

Dimensionamento scolastico, la Regione respinge le critiche: "Scelte frutto di un percorso condiviso con territori e Ufficio scolastico regionale"

"Seguite scrupolosamente sia le indicazioni tecniche fornite dagli uffici che quelle arrivate dai territori interessati, che sono stati tutti coinvolti e ascoltati"

Dimensionamento scolastico, la Regione respinge le critiche: "Scelte frutto di un percorso condiviso con territori e Ufficio scolastico regionale"

Regione Liguria interviene, con una nota ufficiale, sulla questione relativa al dimensionamento scolastico e respinge le critiche ricevute nelle ultime ore in particolare dalla provincia di Savona.

"Riguardo le polemiche sull’accorpamento degli istituti savonesi, Regione Liguria ribadisce quanto segue - si legge nella nota - la delibera per l’integrazione del ‘Piano di dimensionamento della rete scolastica e piano dell'offerta formativa 2024/2025’ approvata ieri, prevede 3 accorpamenti sul territorio genovese e un ulteriore accorpamento rispetto a quello previsto a novembre, su quello savonese, tra l’I.C. Carcare con il Liceo Calasanzio di Carcare, creando un istituto omnicomprensivo. Il risultato raggiunto ieri è frutto di un percorso pienamente condiviso, che ha visto la scelta da parte di Regione Liguria tra una serie di proposte concordate con i territori e, ovviamente, con l’Ufficio scolastico regionale. Regione Liguria ha seguito scrupolosamente sia le indicazioni tecniche fornite dagli uffici che quelle arrivate dai territori interessati, che sono stati tutti coinvolti e ascoltati".

"È necessario inoltre ricordare che gli accorpamenti scolastici sono indispensabili per il raggiungimento della Milestone prevista dal PNRR nell’ambito della riforma per la riorganizzazione del sistema scolastico, oltre che previsti dalla legge - proseguono dalla Regione - Con la delibera varata ieri Regione Liguria ha infatti raggiunto l’obiettivo minimo dei 12 accorpamenti previsti dal cosiddetto decreto “Milleproroghe”, che introduce la facoltà di arrivare, per l’anno scolastico 2024/2025, a un target pari a 174 autonomie anziché 178, allineandosi così a quanto richiesto dalla Milestone del PNRR. Oltre a questo si sottolinea come questo accorpamento, che segue modelli applicati con grande successo in altri istituti liguri, non sia solo frutto di un percorso condiviso, ma valorizzi gli istituti coinvolti, permettendo la cosiddetta ‘verticalizzazione’: in questo modo gli studenti avranno la possibilità di effettuare tutto il percorso di studi, dalla primaria alle secondaria di secondo livello, nello stesso istituto".

Redazione

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