“Dopo tutto quanto accaduto e guardando alla situazione odierna, è impossibile non comprendere che gli aumenti delle tariffe sulle autostrade liguri sono offensivi e rappresentano l’ennesimo sfregio a tutti noi e in particolare, come ha fatto notare Egle Possetti in trasmissione a Primocanale, ai parenti delle vittime del crollo del ponte Morandi”.
Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi, facendo seguito alla nota del collega senatore Pirondini che nelle scorse ore aveva annunciato un'interrogazione parlamentare chiedendo al ministro Salvini risposte chiare.
“Davvero i cittadini, liguri e non - si chiede il capogruppo - devono pagare di più per un non servizio? Incidenti mortali a ripetizione, code, interruzioni, chiusure, ingorghi, allagamenti, crolli, continui cambi di corsia, più o meno fantomatici cantieri. Con quale coraggio si è dato il via libera ai rincari? E come è stato possibile permetterglielo? In campagna elettorale, Toti si scagliava a giorni alterni sul Governo Conte, accusandolo dei disservizi, ma ora che al Governo ci sono i suoi, non lo si sente fiatare quando invece dovrebbe farsi sentire eccome, visto che la situazione è ben peggiore di quella degli anni scorsi e queste infrastrutture sono ormai in uno stato pietoso”.
“Gli aumenti devono essere congelati immediatamente, senza se e senza ma - tuona Tosi - È intollerabile pensare di potere aumentare le tariffe fornendo un servizio così inefficiente e pericoloso. Che la Regione, gestita dalla stessa maggioranza che governa a livello nazionale, si faccia carico di un’opera di convincimento dei suoi sodali al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Con il loro ministro Salvini e soprattutto con il vice Edoardo Rixi, ligure, leghista e ben cosciente dei problemi che i suoi conterranei vivono quotidianamente”.
“Oltre a congelare gli aumenti, chiediamo che venga redatto un piano intelligente e ben strutturato per ammodernare la rete autostradale ligure con il minimo dei disagi per gli utenti; di mettere in sicurezza una delle tratte più travagliate e rischiose in assoluto; e di garantire un servizio fondamentale alle persone e all’economia della nostra regione senza penalizzare ulteriormente la cittadinanza”, conclude.