Il sindaco di Cosseria e consigliere provinciale Roberto Molinaro, ha espresso il suo forte dissenso riguardo alla decisione di accorpare l'Istituto Comprensivo di Carcare con il Liceo Calasanzio.
"Ci sono rimasto male. Non siamo stati minimamente avvisati. Ci avevano detto di stare tranquilli, che poi si sarebbe provveduto dopo, rassicurandoci che l'argomento sarebbe stato discusso un altro anno. Comunque, avrei sempre espresso un voto contrario. Prendo atto della decisione presa, ma non sono per niente contento e mi dispiace. Si potrebbe dialogare in un modo diverso, ascoltando realmente i territori anziché sentire le loro istanze e poi fare ciò che si vuole", tuona Molinaro.
"Avevo già votato contro all'accorpamento tra Quiliano e Sportono e per questo ero stato aspramente criticato da alcuni dirigenti e sindaci. Ero contrario perché sapevo che il passaggio successivo avrebbe coinvolto gli istituti della Val Bormida".
"Il Liceo Calasanzio sta perdendo iscritti, e questa situazione bisogna farla emergere. I dirigenti scolastici non sono più presidi, ma manager che si occupano della parte finanziaria e del conseguimento dei finanziamenti. Grazie a loro, le scuole riescono a sopravvivere. Devono pensare a mille cose. Sono figure chiave per la formazione del nostro futuro. Stiamo sminuendo il loro ruolo, non valorizzandoli e riducendoli ai minimi termini. Attuare un accorpamento costituisce un passo propedeutico verso la possibile chiusura in un secondo momento di un istituto", prosegue Molinaro.
"In un modo o nell'altro, viene sempre colpita la Val Bormida, alternando tagli alla sanità e spending review sull'istruzione. Le scuole non avevano bisogno di un accorpamento, ma di nuovi edifici, palestre sicure, corsi all'avanguardia, banchi adatti agli standard attuali, più spazi per le persone disabili e aree ricreative e laboratori".
"E' assai deprimente lavorare in questo modo per noi singoli amministratori - conclude Molinaro - Già la dirigente non veniva mai perché la sua sede è a Carcare, non è una critica ma un dato di fatto. Ora che si dovrà occupare anche del Liceo, Cosseria, se prima era periferia, è destinata a diventare oltre periferia. Probabilmente faremo una comunicazione congiunta e ci consulteremo tra i consiglieri provinciali. Se la politica reagisce così ad ogni problematica, è fallimentare". L'Istituto Comprensivo coinvolto nell'accorpamento comprende anche i plessi di Altare, Cosseria, Mallare e Pallare.