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Attualità | 12 gennaio 2024, 16:01

Al via il progetto "ASSO - Azioni" per una scuola che sostiene e ascolta

Promosso da un partenariato di cui fa parte la Diocesi di Savona-Noli

Al via il progetto "ASSO - Azioni" per una scuola che sostiene e ascolta

Grazie ad un finanziamento della Fondazione A. De Mari di Savona sta per partire il progetto "ASSO - Azioni" per una Scuola che Sostiene e Ascolta, promosso da un partenariato coordinato dal Liceo Scientifico Orazio Grassi e che comprende la Diocesi di Savona-Noli tramite l'Ufficio per la Pastorale Scolastica, l'Ufficio Missioni e Migrazioni e la Caritas, la Scuola Primaria Paritaria N. S. della Neve e l'Istituto Comprensivo Varazze - Celle Nelson Mandela.

L'obiettivo è contribuire alla necessità per allievi, allieve e le loro famiglie di un punto d'ascolto al fine di vivere con serenità le dinamiche delle delicate fasi della crescita dall’infanzia all’adolescenza. In secondo luogo si recepisce la domanda di aggiornamento dei docenti su metodologie didattiche per affrontare le sfide di quella che viene oggi definita una vera e propria "emergenza educativa".

In tale contesto s'inserisce il percorso condotto dal professor Dario Eugenio Nicoli, esperto di formazione e sistemi educativi, docente incaricato di Sociologia Economica e dell'Organizzazione alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Brescia. Il corso è rivolto ai docenti del territorio savonese di ogni ordine e grado e ha per tema "L'insegnante con 'doti' da educatore".

"Siamo già 'insegnanti educatori' ma non sappiamo di esserlo - spiegano gli organizzatori - Lo siamo perché sappiamo che i 'contenuti' vanno offerti alla classe partendo da qualcosa che li renda interessanti, ogni classe è diversa dall’altra, i bambini e i ragazzi vanno incoraggiati perché rischiano di demoralizzarsi quando una cosa non riesce bene subito, occorre orchestrare i tempi della didattica alternando ascolto, dialogo, produzione di qualcosa che fissi ciò apprendono e riflessione e provano grande piacere nel presentare agli altri ciò che di bello hanno saputo realizzare".

"Siccome facciamo tutto questo individualmente, in base all’intuizione e come 'tentativi', non sappiamo di esserlo e questo non ci rende consapevoli e riflessivi, condizioni che in un contesto cooperativo con i colleghi consente di tradurlo in metodo, un 'abito' che si sa di indossare - aggiungono - Il corso mira a far riconoscere ai partecipanti di essere già 'insegnanti con doti da educatori', ovvero professionisti preparati nella propria disciplina e dotati di una maestria educativa spesso intuitiva e di buon senso (ciò che basta)".

"Ciò partendo da esperienze didattiche significative condivise con alcuni o tutti i colleghi, già realizzate, in via di svolgimento oppure da realizzare prossimamente in un percorso in cui aiutarsi a svolgere al meglio l’attività dell’insegnante, mettendo a fuoco l’intenzione di fondo e il contesto, specie i desideri dei bambini e ragazzi, il metodo, la valutazione formativa, la gestione delle difficoltà e la valorizzazione delle leve e delle risorse che possiamo incontrare (dai ragazzi, dai colleghi e dal contesto)", concludono i promotori del progetto.

Il percorso prevede quattro tappe in modalità blended con orario 14:30 - 18:30. Gli incontri in presenza si terranno presso il Liceo Grassi, in via Corridoni 2R, a Savona. Al termine sarà rilasciato un attestato di frequenza. È possibile iscriversi tramite la piattaforma S.O.F.I.A. con codice 89754. Il numero massimo di partecipanti in presenza è 60. Per informazioni è possibile scrivere via e-mail a progettoassosavona@gmail.com o rivolgersi ai docenti referenti Giovanna Oliveri (giovanna.oliveri@liceograssi.it) e Giulio Alluto (giulio.alluto@liceograssi.it).

Redazione

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