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Politica | 11 gennaio 2024, 18:36

Centrodestra, il “terremoto” Vaccarezza e quella fantomatica cena di un'estate fa

Dopo l'addio del consigliere al ruolo di capogruppo della Lista Toti si guarda a cosa faranno altri "arancioni" in provincia. Il rientro del loanese in Forza Italia sarebbe intanto sempre più vicino

Centrodestra, il “terremoto” Vaccarezza e quella fantomatica cena di un'estate fa

L'addio di Angelo Vaccarezza alla guida del gruppo consiliare della Lista Toti in Regione ha portato forti scossoni politici nel centrodestra ligure e sarebbe il preludio del passaggio del consigliere loanese a Forza Italia.

Secondo rumors diffusi nel centrodestra, l'ipotesi di un eventuale ritorno di Vaccarezza nel partito di Silvio Berlusconi, sarebbe stata discussa in una cena alla fine della scorsa estate, dove sarebbero stati presenti lo stesso Vaccarezza con Silvano Montaldo (ritenuto l'uomo di Scajola sul territorio) e alcuni politici del Piemonte. 

Una cena dove, tra europee e provinciali di Savona, si sarebbe anche lavorato per preparare il terreno a un ritorno tra i forzisti dell'ormai ex capogruppo dei totiani? Il consigliere regionale porta con sé un bel bacino di voti che lo rendono "interessante" dal punto di vista politico.

In questi giorni Vaccarezza pare si stia confrontando con i “suoi” sindaci, consiglieri e simpatizzanti sul territorio. E proprio ieri c'è stato un incontro in un ristorante valbormidese sulla situazione politica attuale.

Insomma ormai parlano tutti di un ritorno di Vaccarezza in Forza Italia che ha avuto anche la “benedizione” di Maurizio Gasparri, capogruppo del partito al Senato, il quale ha definito l'ex sindaco di Loano e presidente della Provincia di Savona “persona di valore” e dichiarato che a Savona c'è “bisogno di una spinta”.

Una cosa è certa: la decisione di Vaccarezza avrà effetti importanti sul centrodestra e non mancherebbero politici che potrebbero chiedere di tornare o entrare in Forza Italia.

Da tempo, ad esempio, si mormora anche della permanenza o meno di Piero Santi in Cambiamo. L'ex assessore comunale di Savona si è schierato contro il rigassificatore di cui il presidente Toti è commissario governativo, è un fedele di Claudio Scajola da anni e ne ha sempre seguito la strada.

Elena Romanato

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