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Attualità | 11 gennaio 2024, 11:33

Vado, scatta la chiusura di una parte di via Sabazia: verrà soppresso il passaggio a livello

Sarà creato un sottopasso ciclopedonale e una nuova rampa stradale

Vado, scatta la chiusura di una parte di via Sabazia: verrà soppresso il passaggio a livello

Scattano gli interventi di rimozione del passaggio a livello in Via Sabazia a Vado Ligure.

Da ieri è infatti stata transennata l'area di collegamento tra la parte bassa e la parte alta della via con l'obbligo per le auto di girare in via Maestri del Lavoro.

Il piano di Rfi, gruppo di Ferrovie dello Stato, prevede infatti la realizzazione di una nuova rampa di collegamento stradale e di un nuovo percorso pedonale.

Oltre alla soppressione del passaggio a livello (chiuso per questioni normative e per l'aumento dei traffici dei mezzi) sarà creato un sottopassaggio ciclopedonale in via Italia con un'uscita a metà in via Maestri che collegherà via Cadorna con delle rampe per i disabili e sistemi di illuminazione e in uscita proseguendo su via Sabazia con una nuova rampa stradale a doppio senso di circolazione che approda sull'incrocio tra via Tecnomasio e via Ferraris, utile come sfogo della viabilità urbana.

Inoltre è previsto per il secondo lotto il montaggio delle barriere fonoassorbenti e il rifacimento dei binari di cui uno sarà allungato a 750 metri, come da standard europeo di riferimento, a pieno supporto dello sviluppo dei traffici ferroviari merci da e per il sistema portuale regionale.

36milioni di euro l'investimento previsto finanziato da fondi Pnrr, il cui completamento è previsto nel 2025.

Dal novembre 2021 al Parco merci di Vado Ligure è attivo inoltre un nuovo sistema computerizzato di gestione delle manovre dei treni merci.

L’investimento di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) è di 3,5 milioni di euro e le opere sono state realizzate internamente con ingegneri e tecnici che, in soli undici mesi, avevano lavorato alla progettazione, realizzazione e messa in esercizio degli impianti, riportando così, all’interno dell’azienda, molte attività che in precedenza erano affidate alle imprese appaltatrici.

Questo nuovo impianto ha consentito di migliorare l’efficienza delle operazioni di manovra con un aumento della capacità di movimentazione dei convogli,  in linea con il recente sviluppo della Piattaforma Maersk. Contestualmente la gestione dell’impianto di Vado Ligure passerà dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale a RFI come previsto nella Convezione sottoscritta tra le parti a dicembre del 2020.

Luciano Parodi

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