Attualità - 11 gennaio 2024, 08:24

Incontro Tpl e sindacati: troppi straordinari e retribuzioni integrative da rivalutare

Nell'incontro di ieri in Unione industriali la Rsu ha chiesto alcuni dati su personale, straordinari e contribuzione dei comuni. Contro l'assenteismo si pensa ad un accordo premiante

Incontro ieri in Unione industriali tra Tpl e rappresentanze sindacali per il il confronto sulle problematiche contenute nelle procedure di raffreddamento ed evitare un nuovo sciopero.

"Lo scorso 28 novembre  la Rsu oltre una proposta di accordo che darebbe ragionevoli soluzioni alle problematiche poste (manutenzione, sicurezza, organici, retribuzione) – spiega la Rsu - ha richiesto anche alcuni dati riguardanti: la contribuzione che i 69 comuni nel rispetto dell'accordo di programma versano all'Azienda, le ore di lavoro straordinario fatto dai vari reparti aziendali; numero di trasferte retribuite al personale viaggiante, lavoro straordinario del reparto officina; tempi e modalità di acquisto dei ricambi e livelli occupazionali".

L'azienda ha illustrato le iniziative adottate in questi ultimi mesi: l'inizio della presenza dell'officina di Legino con un turno dalle 4,30 alle 11,00; la presenza nel deposito di Legino dei piazzalisti per tutta la giornata; 4 mezzi Moby nuovi entro giugno, l'acquisto di due mezzi sprinter usati in buone condizioni. Recentemente il consiglio d'amministrazione ha approvato il piano triennale mentre Comuni e Comune e Provincia hanno avviato il confronto con Regione Liguria per la valutazione del contributo chilometrico. L'azienda rivedrà inoltre la fornitura dei pneumatici, farà una rivalutazione del funzionamento del reparto magazzino e valuterà l'esternalizzazione per il ripristino radicale degli impianti di condizionamento di 5 autobus.  

Il nuovo direttore generale, su una rosa di tre nomi definiti dal cda verrà nominato entro fine febbraio. L'azienda ha poi comunicato alla Rsu un aumento dell'assenteismo e su questo tema ha dato disponibilità a confrontarsi sui criteri di formazione dei turni e sulla possibilità di arrivare ad un accordo premiante sulla presenza magari tramite la forma del welfare.

"L'azienda si è impegnata entro la prossima settimana a inviare una ipotesi di accordo in risposta alla nostra proposta – spiga la Rsu di Tpl – ma i dati forniti sulla contribuzione dei comuni è risultata troppo generica essendo dato solo il totale e non i dati riguardanti ogni singolo comune e i dati sulla quota di straordinario prestata dal personale viaggiante semplificando corrisponde al lavoro di 18 autisti. Prendendo atto dell'impegno sia degli enti che della struttura aziendale, rimarchiamo il persistere di condizioni critiche degli autobus, che non sono accettabili, e che la carenza di risorse di cui l'azienda soffre non può giustificare risparmi sulla sicurezza e ricadute sulle condizioni di Lavoro. Le retribuzioni in particolare quella integrativa sono state compresse in modo esagerato e non rivalutate da anni. Il prossimo 25 gennaio proseguirà il confronto, e ogni ipotesi di accordo prima della firma verrà valutata nelle assemblee dei lavoratori".