Si sviluppano le tecnologie e, al contempo, si evolvono anche i metodi di truffa legati allo svolgimento di esami come, ad esempio, quelli a quiz per ottenere l'ok alla parte teorica della patente di guida che spesso fanno capolino tra le cronache anche locali una volta smascherati.
Così, nel quadro delle iniziative di contrasto a questa pratica, la Motorizzazione Civile di Genova e il Compartimento Polizia Stradale “Liguria” hanno stipulato un accordo per introdurre, in tutte le sedi delle motorizzazioni regionali, l’uso di appositi dispositivi elettronici per la rilevazione di segnali radio di qualsiasi frequenza, utilizzati nelle sessioni d’esame di teoria quiz informatizzati per intercettare i suggerimenti illeciti che potrebbero giungere dall'esterno tramite, ad esempio, l'uso di auricolari.
L'impiego sul campo di tali sistemi, condotto in stretta collaborazione tra personale della motorizzazione e operatori della Polstrada, ha consentito di evitare e/o svelare numerosi tentativi fraudolenti, dimostrando l’efficacia non solo repressiva, ma anche deterrente degli stessi.
Tale sistema è stato introdotto anche su impulso dell’Autorità Giudiziaria savonese, appreso il fenomeno in aumento nella provincia, dove episodi illeciti di questo genere ultimamente si sono succeduti in maniera diffusa.
Solo nell’ultimo anno la Polizia Stradale della Liguria, intervenendo in tutte le sedi provinciali della Motorizzazione Civile, ha riscontrato 60 esami effettuati con condotte illecite, procedendo ad altrettante denunce a piede libero. Nello stesso periodo sono state individuate, anche tre organizzazioni criminali, di cui una di matrice nigeriana ed una egiziana, che hanno portato all’arresto di 5 persone.