“Regione Liguria si ostina, nonostante i ripetuti solleciti e le inequivocabili richieste degli spezzini, a non coinvolgere la popolazione nella redazione del piano di emergenza esterno per una corretta gestione dell’impianto di Panigaglia, teatro lo scorso agosto di un incidente su cui ancora oggi gravano troppi interrogativi. Non rispondere nel merito su questioni strettamente legate alla sicurezza, è uno schiaffo ai cittadini che già devono fare i conti – è bene ricordarlo – con una servitù di peso come quella di un rigassificatore vicino alle proprie abitazioni. Il carico di preoccupazioni merita risposte chiare e non giochi di parole”.
Così, il consigliere regionale del M5s Paolo Ugolini a margine dell’interrogazione portata oggi in Aula per chiedere all’assessore competente ulteriori chiarimenti in merito alla gestione dell’incidente occorso nell’area del rigassificatore di Panigaglia a seguito dell’evento meteo dello scorso agosto.
“Crediamo – ribadisce il pentastellato - che il Rapporto di sicurezza vigente sia incompleto e richieda un’immediata revisione: affermare, come ha fatto l’assessore Giampedrone, che il RdS già include gli eventi NaTech (Natural Hazard Triggering Technological Disasters) e poi però escludere che “tali fenomeni possano costituire cause iniziatrici di top event” è una sciocchezza e andrebbe corretta. Auspichiamo che l’annunciata revisione sia esaustiva e trasparente, e segni un deciso cambio di passo coinvolgendo la popolazione”.