Attualità - 06 gennaio 2024, 08:00

Rigassificatore, Snam chiede un parere all'Asl2 e l'azienda sanitaria invia un questionario a 26 soggetti

Domande a cui però i soggetti coinvolti difficilmente potrebbero dare una risposta vista la complessità di temi che solo gli addetti ai lavori o chi conosce il progetto alla perfezione possono conoscere

Snam come da prassi richiede all'Asl2 un parere sulle ricadute sul territorio sul futuro posizionamento del rigassificatore e la stessa azienda sanitaria locale savonese prepara così un questionario che viene sottoposto ai sindaci dei comuni coinvolti dal progetto, le organizzazioni sindacali e datoriali, le associazioni che si occupano del sociale e quelle legate ai consumi.

L'azienda che si occupa della progettazione per il posizionamento della nave rigassificatrice Golar Tundra a circa 4 km dalla costa di Vado e a 2.9 km da Savona e che poi gestirà il suo funzionamento se effettivamente verrà poi collocato nel savonese, aveva scritto all'Asl2 lo scorso fine ottobre e quest'ultimi avevano deciso di dar vita a fine novembre del 2023 a questa sorta di sondaggio sottoponendolo a 26 soggetti diversi che però avrebbero espresso la loro perplessità sull'iniziativa.

Il questionario con 8 punti e per ogni punto diverse sottosezioni si concentra sull'occupazione diretta nell'impianto industriale, l'occupazione collegata alle attività dell'impianto industriale (indotto), occupazione in altri settori, la formazione, il consumo di suolo, il consumo dell'acqua, il patrimonio storico, culturale e valoriale e le disuguaglianze territoriali (ad esempio tra i quartieri). Ad ogni sezione c'è la possibilità di rispondere sulle valutazioni sugli effetti tra gli effetti positivi e negativi (risposte: B=basso, M=media, A=alta), nessun effetto e non so e poi si può motivare la valutazione.

Tutte risposte (che devono essere inviate entro il 31 gennaio) alle quali però se non si è esperti del settore, della materia o si conosce il progetto nei minimi dettagli è più che complicato per i soggetti interpellati poter rispondere.

La lettera è stata inviata ai comuni di Savona, Vado Ligure, Quiliano, Bergeggi, Spotorno, Altare, Carcare e Cairo Montenotte; a Confcommercio, Camera di Commercio, Confesercenti, Confartigianato, Confagricoltura, Confindustria, Coldiretti, Cia, Cna; alle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil; la Caritas e il Forum del Terzo Settore; Federconsumatori, Assoutenti, Casa del Consumatore e Acli Lega Consumatori.