Gli stakanovisti del consiglio di Palazzo Sisto sono una quindicina, e in buona parte tra le file della maggioranza.
A non avere perso nemmeno un consiglio comunale sono Paolo Apicella (Pd), Massimo Arecco (FdI), Andrea Bruzzone (Pd), Luca Burlando (Pd), Chiara Ferrando (Patto per Savona), Marisa Ghersi (Pd), Daniela Giaccardi (PensioroLibero.zero), Luigi Lanza (Sinistra per Savona), Aurora Lessi (Pd), Marco Lima (Patto per Savona), Francesco Lirosi (Pd), Giovanni Maida (Pd), Manuel Meles e Federico Mij del Movimento 5Stelle e Eleonora Raimondo Patto per Savona).
Sono invece dieci le presenze (con un'assenza giustificata) di Maurizio Scaramuzza (Lega), Luca Aschei (Andare Oltre), Roberto Besio (Patto per Savona), Massimiliano Carpano (Riformiamo Savona), Carla Ferone (Patto per Savona), Carlo Frumento (Riformiamo Savona), Alessandra Gemelli (Pd), Renato Giusto (FdI), Fabio Orsi PensieroLibero.zero e Piero Santi (Toti per Savona).
Nove presenze (con due assenze giustificate) per Andrea Frigerio (Lega), Aureliano Pastorelli (Pd). Ha partecipato a 7 sedute (con 4 assenze giustificate) Marco Ravera (Sinistra per Savona) e a 6 sedute (con 5 assenze giustificate) Angelo Schirru (Schirru sindaco).
Solo 5 sedute, con 3 assenze giustificate, per Ileana Romagnoli (Toti per Savona) dichiarata decaduta il 31 ottobre scorso alla quale è subentrata Margarita Coppo Zamaj. Dei consiglieri nessuno è stato assente senza giustificazione.