Oltre 14 km di coda sull'autostrada A10 da Albenga a Finale, automobilisti "sequestrati" in auto per ore, viabilità ordinaria paralizzata per lunghissimi tratti e situazioni critiche anche per i soccorsi.
Gli echi del primo controesodo relativo alle vacanze natalizie nel ponente savonese del pomeriggio dello scorso 2 gennaio non si placano, anche in vista del prossimo fine settimana che, passata anche l'Epifania, si preannuncia come altro momento topico per il traffico ligure.
E non basta l'annuncio da parte di Autofiori della rimozione, prevista entro venerdì 5 gennaio, del cantiere che interessa le gallerie Monte Grosso e Bracciale tra Pietra Ligure e Finale Ligure in direzione Genova (leggi QUI) a placare la preoccupazione per ciò che da tempo si ripropone, ciclicamente, sulle nostre strade, non solo su quelle che dovrebbero essere di rapido scorrimento.
Lo sanno bene a Borghetto Santo Spirito, dove negli scorsi giorni (non solo martedì 2 gennaio ma anche ieri, mercoledì 3) anche sull'Aurelia si sono verificate alcune situazioni "che non esagero a definire drammatiche". Lo dice il sindaco Giancarlo Canepa che, nelle ultime ore, ha deciso di prendere il toro per le corna e coinvolgere la Prefettura segnalando quanto accaduto con la richiesta di un coordinamento.
"Non si è trattato di una situazione imprevedibile, di un incidente o altro evento inatteso" bensì di un qualcosa di "assolutamente previsto e prevedibile" come il rientro dalle vacanze sottolinea, come rappresentato anche ieri da Regione Liguria (leggi QUI).
Non solo quindi "un danno enorme per il turismo" ma anche "un disagio inaccettabile per lavoratori, residenti e soprattutto per i mezzi di soccorso come ampiamente documentato anche su molti organi di stampa".
"A ciò - aggiunge specificando - si sono aggiunte anche problematiche minori ma pur sempre rilevanti, dovute a indicazioni fuorvianti da parte dei sistemi di navigazione informatici che, ad esempio nel mio Comune, hanno dirottato veicoli con ingombri importanti quali caravan e vetture di grossa cilindrata che uscite dall'autostrada erano alla disperata ricerca di una viabilità alternativa, su direttrici secondarie non idonee creando ulteriori paralisi ancora più difficili da districare".
La proposta all'ufficio del Governo sul territorio è quindi quella di un maggior coordinamento, con la convocazione "di un tavolo di confronto con il gestore autostradale e tutti gli Enti interessati al fine di condividere e concordare proposte atte a ottimizzare sia la comunicazione tra gestore, Comuni e organi sovraordinati che le azioni da mettere in campo per prevenire e alla peggio gestire situazioni simili a quelle recentemente accadute" conclude il sindaco Canepa.