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Attualità | 03 gennaio 2024, 17:31

Spotorno, botti e rifiuti: l'Associazione dei Bagni Marini ripulisce le spiagge cittadine

I balneari all'opera nel tratto dal molo Sirio alla società Fuxe. Quest'anno non era stata emessa l'ordinanza anti botti

Spotorno, botti e rifiuti: l'Associazione dei Bagni Marini ripulisce le spiagge cittadine

Hanno lasciato più d'una traccia i festeggiamenti per il Capodanno appena trascorso a Spotorno. In particolare sulla spiaggia dove, non solamente nella sera del passaggio dall'anno vecchio a quello nuovo, sono stati diversi i petardi di vario genere esplosi.

Tra i residui e i rifiuti rimasti post festa, stamani (3 dicembre, ndr) sono stati i membri dell'Associazione Bagni Marini spotornesi a rimboccarsi le maniche e ripulire, armati di guanti e sacchi appositi, l'arenile. Sia per garantire la sicurezza dei frequentatori delle spiagge di questi giorni in caso di rifiuti pericolosi, sia per preservare un'importante risorsa turistica qual è il nostro mare.

"Abbiamo dato il via alla pulizia partendo dal molo Sirio fino alla società sportiva Fuxe - spiega il presidente dell'associazione, Mirco Willy Vaggi - raccogliendo diversi sacchi di rifiuti al fine di poter rendere il litorale stesso fruibile e pulito per residenti e turisti in occasione delle festività natalizie".

Le iniziative nella cittadina del Golfo dell'Isola per le vacanze non sono infatti finite. Domenica 7 gennaio si terrà la prima edizione della "Swim&Run" sul litorale spotornese.

E proprio anche in quest'ottica interviene il consigliere comunale di opposizione del gruppo "Noi per Spotorno che Vorrei", nonché esponente dei balneari, Francesco Pendola con un proposta: "Quest'anno, a differenza di quanto invece era stato deciso dall'Amministrazione un anno fa, non è stata emessa l'apposita ordinanza contro lo scoppio dei petardi - spiega - L'arenile è rimasto purtroppo così pieno di petardi esplosi, cocci, bottiglie di plastica e altro, materiale pericoloso soprattutto per bambini e animali. Auspico che il prossimo anno si pensi nuovamente all'ordinanza, visto che lo scorso anno qualche effetto lo si è potuto notare".

Mattia Pastorino

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