Politica - 03 gennaio 2024, 10:54

Savona: scatta l'ultima fascia di aumento delle indennità di sindaci e assessori: a Russo 9.660 euro lordi al mese

In base alla legge Draghi gli aumenti sono previsti per tutta la giunta e sono scattati in modo progressivo dal 2022. Nel 2024 al vicesindaco 7.245 euro, agli assessori e presidente del consiglio 5.796

Il nuovo anno porta un bel regalo alla giunta Russo: l'ultima fascia degli aumenti di stipendio previsti dalla legge Draghi del 2021. Infatti quest'anno andrà a completamento l'adeguamento degli stipendi di sindaci e assessori, previsti in vari scaglioni in base al numero degli abitanti dei Comuni. Gli aumenti sono già partiti nel 2022 e si completano nel 2024.

Il sindaco Russo nel 2022 ha guadagnato lordi 2.318 euro in più per un totale di 6.826 euro, 3.502 in più nel 2023 per un totale di 8011 euro, 5.151 in più nel 2024 per un totale di 9660 euro. Il vicesindaco Di Padova 5.120 euro nel 2022, 6000 euro nel 2023 e 7.245 euro nel 2024; gli 8 assessori comunali di cui uno al 50% (Becco, Viaggi, Parodi, Pasquali, Branca, Rossello, Negro e Auxilia) e il presidente del consiglio comunale Franco Lirosi, nel 2022 4096 euro, 2023 4806 euro e nel 2024 5796 euro.

La determina dirigenziale che fissava l'aumento delle indennità di sindaco e assessori per i prossimi anni (compresa l'indennità di fine mandato) riportava di 567mila 987 euro nel 2022, che passano a 666mila 562 nel 2023 e 803mila 712 euro nel 2024 per le indennità di giunta.

L'aumento delle indennità aveva scatenato un polverone tra l'opposizione, in particolare da parte dei consiglieri Arecco e Scaramuzza che nella precedente giunta, come assessori, avevano rinunciato agli aumenti. "Noi ci eravamo ridotti gli stipendi del 10%", aveva detto Scaramuzza, a cui aveva risposto il sindaco "è stata una norma voluta da Anci - aveva detto Russo - a cui tutti i Comuni si adegueranno".