Attualità - 03 gennaio 2024, 14:53

Savona, per il nuovo ponte di Villapiana chiesto il finanziamento alla Regione

La richiesta da parte di Palazzo Sisto è stata fatta avere i finanziamenti per il 2025 e l'infrastruttura è stata inserita nel Piano delle opere pubbliche

Del nuovo ponte sul Letimbro, tra via Crispi e via Torino si parla ormai da anni con progetti che si sono susseguiti nel corso del tempo. Il problema sono le risorse e per averle il Comune di Savona, inserito il nuovo ponte nel Piano delle opere pubbliche, ha chiesto il finanziamento alla Regione. Il progetto preliminare di fattibilità, invece, era stato approvato dalla giunta Russo nel gennaio dello scorso anno.

Il nuovo ponte avrebbe la funzione di collegare Villapiana a Corso Ricci . Il progetto di fattibilità è stato fatto sulla base del vecchio progetto del 2016 di Ire con alcune piccole variazioni. Sono previsti la doppia corsia per i due sensi di marcia e marciapiedi laterali su entrambi i lati. La spesa prevista è di 6,6 milioni di euro. "Il pinte di Villapiana – spiega l'assessore ai Lavori pubblici Lionello Parodi - è  un’infrastruttura che che sarà fondamentale una volta terminata l'Aurelia bis e che permetterà di collegare Villapiana con corso Ricci , evitando di appesantire il traffico del centro. Per questa infrastruttura abbiamo chiesto il finanziamento alla Regione per il 2025".

Il progetto ripropone, con minime variazioni, quello redatto da Iren nel 2016, aggiornare per alcuni parte tecniche, materiali e aggiornamento dei preventivi di spesa.  Nel 2013, invece, l'amministrazione Berruti aveva previsto nella progettazione preliminare il collegamento via Falletti-via Perugia  da congiungere a via Vittime di Brescia, con una carreggiata unica, divisa in due corsie per gli opposti sensi di marcia. Erano state fatte anche altre due ipotesi una con  rotatoria allo sbocco di via Baracca in corso Ricci e una carreggiata che si divide in due corsie sopra il Letimbro, per collegarsi a via Acqui e via Alba. La terza ipotesi era ancora più a monte, per congiungere via Verdi a corso Ricci, in un punto distante appena qualche centinaio di metri dal futuro svincolo dell’Aurelia bis.