Attualità - 03 gennaio 2024, 17:55

Magliolo, il commovente saluto di Marco Verus al padre Luigi e al fratello Nicolino: "Porterò avanti la vostra impresa con grande forza, orgoglio e determinazione"

Nei giorni scorsi due gravi perdite hanno colpito la famiglia dell'omonima impresa del settore edile

Si sono svolti lo scorso 1° gennaio, nella Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate a Magliolo, i funerali di Luigi Verus, fondatore dell''impresa individuale che nel corso degli anni ha dato origine alle altre varie aziende facenti parte del Gruppo Verus, scomparso all'età di 84 anni.

I familiari, attraverso una nota, hanno voluto ringraziare "tutti coloro che, con presenza, fiori e scritti, hanno voluto partecipare e condividere questo momento di grande dolore e che in tal modo hanno dimostrato tutta la stima e l’affetto che provavano per il caro Luigi".

Un lutto, quello di Luigi Verus, giunto a dieci giorni di distanza dalla morte del figlio Nicolino, spentosi a 59 anni dopo aver lottato contro un male incurabile. Marco, figlio di Luigi e fratello di Nicolino, ha rivolto un pensiero ai suoi cari:

"Caro papà, la tua mancanza ha lasciato un vuoto incolmabile nel mio cuore ed in tutti colore che hanno avuto il privilegio di conoscerti a fondo - ha scritto l'amministratore unico di Ecoedile Srl – Gruppo Verus Hai iniziato a lavorare nei cantieri a 11 anni, quindi hai vissuto una vita di intenso lavoro che hai portato avanti vigilando sino all’ultimo giorno e che abbiamo condiviso insieme, hai superato grandi difficoltà ma hai avuto anche grandi soddisfazioni per tutti i traguardi raggiunti ed i progetti realizzati. Partendo dal nulla hai creato una grande impresa, purtroppo proprio ora che ti stavi godendo i risultati di una vita di lavoro il Signore ti ha chiamato a sé insieme al nostro caro Nicolino che è stato figlio, fratello e compagno di lavoro col quale abbiamo condiviso il tuo progetto di impresa. Sei stato un uomo buono, umile, generoso, rispettoso, il miglior maestro di vita che avrei potuto desiderare. Sicuramente la tua malattia ed il grande dolore che hai dovuto sopportare solo dieci giorni fa ti sono stati fatali". 

"Carissimi papà e Nicolino - ha aggiunto Marco Verus - vi prometto che porterò avanti la vostra impresa con grande forza, orgoglio e determinazione e vi saluto con un estratto della poesia scritta in occasione del 50° anno di attività: 'Tutte le imprese hanno un’anima, questa ha il fervore e l’anima di Luigi. Ha la sua faccia ruvida e dolce, l’aria paterna di chi ha fatto la gavetta e sa cosa vuole dire lavorare sotto padrone e passare dalla paga all’affetto. E’ un’anima che ama il silenzio, dove le poche parole sono di pietra e ferro come le prime opere realizzate dalle sue mani. Quando un’anima si guadagna il rispetto di chi lavora con lei, e il rispetto diventa stima, e la stima diventa dedizione, allora si fa corpo, si fa squadra, l’impresa diventa famiglia e come una famiglia, l’impresa genera figli e diventa gruppo. Quanta strada ha fatto Luigi realizzando strade e quanto ha costruito intorno a sé edificando costruzioni, sicuramente qualcosa che resta nel tempo più di un muro e che compensa l’anima più di tante fatture e vale più di molti bilanci, qualcosa che ha l’aspetto di una bella favola da raccontare e la leggerezza di un grande gesto d’amore'".