"Basta favole e racconti edulcorati: la Regione e il Governo devono prendere atto delle difficoltà in cui versano alcuni settori e imprese savonesi, e con tutti i soggetti interessati, aprire un tavolo di confronto vero che disegni gli interventi necessari".
Ad affermarlo è Andrea Pasa della Cgil Savona che aggiunge: "Se si andrà avanti limitandosi agli annunci, la nostra provincia continuerà a perdere settori importanti del manifatturiero, condannando l'economia savonese a un lungo, ma inarrestabile declino. Gennaio sarà un mese cruciale per il futuro di oltre 1500 lavoratori".
"Il presidente Toti batta un colpo e risolva insieme al Governo le crisi industriali del savonese. Se ne deve occupare, invece di accusare continuamente il territorio. Dopo i mirabolanti comunicati di fine anno in cui narra record su record, nonché il finto sondaggio, ora deve tornare sul pianeta Terra per occuparsi di lavoro, che continua ad essere sempre più precario e malpagato, e minacciato dalle tante crisi industriale che da troppo tempo non trovano soluzioni per incapacità della politica nazionale e regionale".
"In provincia di Savona serve un lavoro di qualità, attraverso la difesa e il rilancio dell'industria. Il mese di gennaio sarà fondamentale per garantire l'occupazione a oltre 1500 lavoratori di alcune delle imprese più importanti dell'intero territorio: Piaggio Aerospace, Funivie e Sanac. Il presidente Toti pretenda dai Ministeri interessati e dal Governo soluzioni e lo faccia in fretta".
"Nelle prossime settimane le scadenze sul tavolo sono tante e fondamentali per la soluzioni o meno di queste tre vertenze - prosegue - La sensazione, almeno fino ad oggi, è che la Regione non abbia l'autorevolezza per pretendere risposte concrete da parte del Governo".
"Gli esempi sono numerosi e si trascinano da troppi anni. Non è più accettabile questo silenzio e questo disinteresse politico del presidente Toti verso le crisi industriali savonesi. È necessario che i Ministeri convochino gli incontri con il territorio, le organizzazioni sindacali e la Regione per discutere insieme delle possibili soluzioni da porre in essere. Contrariamente questa amministrazione regionale sarà responsabile delle ricadute negative in termini di occupazione, e della de-industrializzazione del territorio. Altro che continuare ad accusare i cittadini savonesi di essere contro il progresso e la crescita".
"Piaggio concluderà l'iter del bando di vendita il 30 gennaio, Sanac le manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura di acquisto entro e il 10 gennaio e Funivie, che almeno dagli impegni del ministero e della Regione stessa, dovrebbe vedere la costruzione del bando per la concessione e finalmente l'affidamento per la ricostruzione".
"Meno di un mese per garantire continuità di occupazione per oltre 1500 lavoratori, tra diretti e indiretti, salvaguardare tre comparti strategici, siderurgia, rinfuse e aerospazio per la nostra provincia, ma più in generale per la Regione e il Paese", conclude la Cgil Savona.