Economia - 29 dicembre 2023, 07:00

Quali sono i clienti vulnerabili che rimarranno nel mercato tutelato?

L'obbligo di passaggio al mercato libero dell'energia elettrica e del gas naturale

L'obbligo di passaggio al mercato libero dell'energia elettrica e del gas naturale è una normativa che prevede che tutti i consumatori domestici e non domestici di piccole dimensioni, ad eccezione di alcune categorie protette, passino al mercato libero entro il 10 gennaio 2024 per il gas ed entro il 1 aprile 2024 per la luce.

Quando sarà obbligatorio il passaggio al mercato libero

Il mercato tutelato cesserà di esistere a partire da gennaio 2024. La normativa è stata introdotta per favorire la concorrenza nel settore energetico e per consentire ai consumatori di scegliere liberamente il proprio fornitore e le offerte luce e gas che meglio rispondono alle loro esigenze. Il passaggio al mercato libero può comportare dei risparmi per i consumatori, ma è importante informarsi sulle offerte disponibili e scegliere quella più conveniente. È anche importante prestare attenzione alle offerte troppo vantaggiose, che potrebbero essere truffe.

Solo i clienti ritenuti vulnerabili potranno continuare a godere delle offerte del mercato tutelato dell’energia.

Perché conviene passare al mercato libero dell'energia?

 Possibilità di scegliere l'offerta più conveniente: nel mercato libero, i fornitori sono liberi di stabilire i propri prezzi. Questo significa che i consumatori possono confrontare le offerte disponibili e scegliere quella che offre il prezzo più conveniente.

 Personalizzazione dell'offerta: nel mercato libero, i fornitori possono offrire diverse tipologie di offerte, con tariffe e servizi personalizzati. Questo significa che i consumatori possono scegliere l'offerta che meglio risponde alle loro esigenze, come ad esempio un'offerta con tariffe fisse o variabili, o un'offerta con servizi aggiuntivi, come la domiciliazione bancaria o la carta di credito.

 Concorrenza tra i fornitori: la concorrenza tra i fornitori è un fattore che può contribuire a ridurre i

prezzi. Nel mercato libero, i fornitori sono in competizione tra loro per conquistare i clienti, e questo può portare a offerte più convenienti.

Quali sono le categorie vulnerabili?

Sono considerati clienti vulnerabili di energia elettrica i clienti domestici che, alternativamente:

 si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)

 versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)

 sono soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92

 hanno un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi

 hanno un'utenza in un'isola minore non interconnessa

 hanno un'età superiore ai 75 anni

I clienti domestici vulnerabili forniti nel servizio di maggior tutela continueranno ad essere serviti, anche successivamente al 1° aprile 2024, nel Servizio di Maggior Tutela.

Come passare al mercato libero dell’energia?

Per poter passare al mercato libero dell’energia è possibile sfruttare diversi canali, come mail o telefono del nuovo fornitore di energia scelto qualora le idee fossero già chiare in partenza, oppure affidarsi alla consulenza gratuita di comparatori online di tariffe i quali potranno sciogliere ogni dubbio circa questo ormai imminente passaggio.

Una volta scelto come procedere, i passaggi da eseguire sono i seguenti:

1.    Informatevi sulle offerte disponibili: prima di passare al mercato libero, è importante informarsi sulle offerte disponibili e scegliere quella più conveniente. Esistono diversi siti web e comparatori che consentono di confrontare le offerte in modo facile e veloce.

2.    Scegliete il fornitore: una volta che avete scelto l'offerta che fa per voi, è necessario scegliere il fornitore che la propone. Potete farlo direttamente sul sito web del fornitore o tramite un intermediario, come un agente o un consulente energetico.

3.    Sottoscrivete il contratto: una volta scelto il fornitore, è necessario sottoscrivere il contratto di fornitura. Il contratto può essere sottoscritto online, tramite posta o recandosi presso un punto vendita del fornitore.

4.    Comunicate al vecchio fornitore la disdetta: una volta sottoscritto il contratto con il nuovo fornitore, è necessario comunicare al vecchio fornitore la disdetta del contratto. La disdetta può essere comunicata online, tramite posta o recandosi presso un punto vendita del vecchio fornitore.