Attualità - 29 dicembre 2023, 16:28

Ceriale, via libera alla proroga delle concessioni balneari

Fino al 31 dicembre 2024: “Auspichiamo soluzione normativa per tutelare l’offerta turistica”

Anche il Comune di Ceriale, in maniera speculare ad altre località della riviera savonese, ha prorogato al 31 dicembre 2024 le concessioni dei balneari: una apposita delibera della giunta comunale ha previsto, quindi, lo slittamento di un anno in merito all’applicazione della direttiva Bolkestein riguardante la gestione dei litorali e delle spiagge.

Il provvedimento adottato dall’amministrazione comunale cerialese è il risultato di un confronto avvenuto con altri Comuni costieri e di una consulenza legale per definire l’atto di proroga, con l’Ufficio del Demanio che ora avrà il compito di attuare il rilascio delle concessioni secondo le procedure in essere e in attesa di precisi riferimenti normativi e giurisprudenziali che possano orientare gli enti locali.

“Il Comune, salvo divieti di legge, non è in grado nell’immediato di indire le procedure selettive per l’affidamento delle concessioni demaniali marittime e dei rapporti di gestione per finalità turistico-ricreative in considerazione del numero e dell’eterogeneità delle concessioni allo stato esistenti e della connessa esigenza di elaborare procedure distinte, all’esito di distinte istruttorie in ordine al valore e alle possibilità di utilizzo dei manufatti realizzati dagli attuali concessionari” si precisa nella delibera.

“L’atto di indirizzo adottato dalla giunta comunale è propedeutico da un lato a dare garanzie agli operatori balneari, considerato l’attuale caos normativo, dall’altro a fornire un contesto idoneo alla necessaria tutela della costa” affermano il sindaco Marinella Fasano e il vice sindaco con delega al Demanio Luigi Giordano.

“E’ chiaro che scaricare la responsabilità sui Comuni rispetto all’attuale stallo sul tema delle concessioni demaniali marittime non è stata una prospettiva coerente e funzionale rispetto alla priorità di regolare la materia a livello nazionale e tutelare così le medesime località turistico-balneari: questo anche in relazione ad una vicenda controversa che ormai si trascina da diverso tempo” aggiungono sindaco e vice sindaco cerialesi.

“Auspichiamo di essere di fronte all’ultimo slittamento rispetto alla futura gestione delle spiagge e che possa definire al più presto il quadro legislativo sulle concessioni e quindi consentire agli stessi Comuni di avere i criteri e riferimenti operativi del caso” concludo Fasano e Giordano.

Redazione